Comune di
Sospiro

Amministrazione attuale

Sindaco

Fausto Ghisolfi

Fausto Ghisolfi

Consiglio comunale

Lorenzo Albertoni

Luca Anselmi

Maria Teresa Baronio

Ivana Concari

Mauro Demicheli

Gianluca Ghisolfi

Piercarlo Trombini

Laura Vicini

Minoranza

Attilio Valsecchi

Vanna Poli

Osvaldo Brigati

Pierfrancesco Rivaroli

Risultati elezioni comunali

Votanti: 1502 su 2653 (56,62%)
Sezioni pervenute: 5 su 5
Dati aggiornati alle ore 16:14 del 10/06/2024
Fonte dati: Ministero dell'Interno

GHISOLFI FAUSTO

69,87% (974 voti)

  • COSTRUIAMO IL FUTURO
    COSTRUIAMO IL FUTURO
    69,87% (974 voti)

VALSECCHI ATTILIO

30,13% (420 voti)

  • SOSPIRO E' ... OGNUNO DI NOI
    SOSPIRO E' ... OGNUNO DI NOI
    30,13% (420 voti)
Sospiro

Il Comune di Sospiro nella sua attuale estensione si è formato nel 1868, quando con Regio Decreto di Vittorio Emanuele II, i Comuni di Longardore e San Salvatore vennero soppressi ed aggregati a quello di Sospiro che già comprendeva la frazione di Tidolo. Il territorio comunale è delimitato a settentrione dalla strada “Postumia”, mentre a sud quasi lambisce l’antico tratto del Po.

Il centro del paese è dominato dalla stupenda villa che ospita la sede della Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro Onlus, costruita dal Marchese Antonio Cattaneo, ultimo rappresentante di una ricca famiglia cremonese di possidenti terrieri, come residenza estiva.

L’ideazione, la progettazione e la costruzione furono affidati all’architetto cremonese Faustino Rodi (1751 – 1833), cultore dello stile neoclassico, che potè esprimere compiutamente in quest’opera, cui dedicò gran parte della sua vita.

Non sono stati trovati documenti per precisare con esattezza la data dell’inizio della costruzione ma si suppone che i lavori, certamente durati molto a lungo, si siano svolti nel giro di qualche decennio, fra la fine del settecento (1780 ?) ed i primi anni dell’Ottocento, quando l’indirizzo classicistico si era ormai largamente diffuso in Lombardia. L’edificio è indubbiamente l’esempio più grandioso ed aulico di architettura neoclassica. I corpi di fabbrica principali sono disposti a formare una corte e sono preceduti da due lunghe ali porticate, delimitanti il giardino.

Parte integrante del palazzo è la stupenda Cappella gentilizia, racchiusa all’estremità dell’ala occidentale, gioiello di architettura sacra, dedicata alla Beata Vergine del Carmelo, con balcone ruotante attorno alla cappella, racchiuso da colonne ioniche, da cui si può ammirare la bellezza della sacra struttura.

Ricerca il Comune

Cerca il tuo comune e scopri i dati principali