Cronaca

7 e 8 agosto, giornate solenni a San Sigismondo in memoria del fondatore dell’Ordine domenicano

Giornata solenne domenica 7 e lunedì 8 agosto al monastero di San Giuseppe presso San Sigismondo, a Cremona. L’8 agosto, infatti,  ricorre la memoria liturgica di san Domenico di Guzman, fondatore dell’Ordine dei frati predicatori, di cui appunto fanno parte le monache di clausura ospitate nel complesso di piazza Bianca Maria Visconti. Per l’occasione nella chiesa di San Sigismondo sono in programma alcuni appuntamenti celebrativi aperti a tutti i fedeli.

Domenica 7 agosto alle 11 solenne Messa presieduta da padre Riccardo Barile (priore della Provincia Domenicana d’Italia). Nel pomeriggio, alle 17, i solenni Vespri con la benedizione eucaristica.

Lunedì 8 agosto, giorno della memoria, alle 7 sarà celebrata la S. Messa votiva del Santo: tutti i sacerdoti della città sono stati invitati a partecipare alla celebrazione.

La comunità domenica di Cremona

Le comunità domenica di Cremona, guidata dalla priora madre Lucia Soncini, conta attualmente 17 religiose. Provenienti da Fontanellato, le monache claustrali si sono ufficialmente insediate nel complesso di San Sigismondo l’8 dicembre 2007; la posa della clausura papale il 6 gennaio 2008, solennità dell’Epifania. Primo cappellano della comunità claustrale cremonese è stato don Andrea Foglia, cui la scorsa estate è succeduto don Daniele Piazzi.

San Domenico: il fondatore

San Domenico di Guzman nasce nel 1170 a Caleruega, un villaggio montano della Vecchia Castiglia (Spagna). Fin da giovane si distingue per carità e povertà. Convinto che bisognasse riportare il clero all’austerità di vita, fonda a Tolosa l’Ordine dei Frati Predicatori che, nato sulla Regola agostiniana, diventa nella sostanza qualcosa di totalmente nuovo, basato sulla predicazione itinerante, la mendicità (per la prima volta legata ad un ordine clericale), una serie di osservanze di tipo monastico e lo studio approfondito. Nel 1207 san Domenico riunisce nel monastero di Prouille, nella Francia meridionale, alcune donne, in gran parte convertite dall’eresia catara, per associarle con la preghiera e la penitenza alla “Santa predicazione del Vangelo”: nascono così le monache domenicane. Le Costituzioni dell’Ordine dei Frati Predicatori attestano la chiarezza di pensiero, lo spirito costruttivo ed equilibrato e il senso pratico che si rispecchiano nella sua esistenza. San Domenico, sfinito dal lavoro apostolico ed estenuato dalle grandi penitenze, il 6 agosto 1221 muore, circondato dai suoi frati, nel suo amatissimo convento di Bologna, in una cella non sua, perché lui, il fondatore, non l’aveva. Gregorio IX, a lui legato da una profonda amicizia, lo canonizza il 3 luglio 1234.

 

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