Santa Maria in Betlem, ridotta la tariffa: primo passo verso stalli gratuiti?
foto Francesco Sessa
Abbassata la tariffa del parcheggio di Santa Maria in Betlem. Un cartello appeso al parchimetro avvisa gli automobilisti. Dal 1° dicembre 2012 al 12 gennaio 2014 la tariffa oraria sarà di 50 centesimi, anziché di un euro. La tariffa minima di 25 centesimi, anziché di 50. L’iniziativa fa parte delle misure adottate dalla Giunta per aumentare, nel periodo natalizio, l’utilizzo degli stalli di sosta prossimi alle più importanti strade commerciali e innescare ricadute positive in termini economici per le attività del centro. Così, al parcheggio denominato Quartier Novo, il tempo di sosta a parità di importo pagato viene raddoppiato.
Un’iniziativa che arriva in occasione del Natale, ma che qualcuno vorrebbe continuativa o addirittura modificata a favore del ritorno alla gratuità degli stalli. Il parcheggio di Santa Maria in Betlem, infatti, prima del 4 aprile 2011 era un parcheggio libero. Da quella data, invece, i suoi 79 posti sono stati così suddivisi: 45 posti a pagamento (1 euro all’ora), 28 posti a sosta libera, 2 stalli riservati per persone disabili, 4 posti riservati agli addetti della palestra. La questione è già stata affrontata più volte in Consiglio comunale senza una soluzione. “A settembre 2011 – scrivevano i consiglieri Alessia Manfredini e Alessandro Corradi del Pd ad inizio novembre – avevamo già constatato il sottoutilizzo del parcheggio e avevamo con un’interrogazione chiesto di sapere l’indice di rotazione del parcheggio e il numero medio giornaliero notturno e di restituire la possibilità della sosta gratuita. L’Assessore non ci rispose né sulla possibilità di rendere gratuiti posti a pagamento, né sul monitoraggio dell’indice di occupazione con la motivazione che fosse trascorso un breve periodo di rilevazione dall’inizio del pagamento (5 mesi). Ora che sono passati 19 mesi (più di un anno e mezzo) e ad oggi manca un riequilibrio tra parcheggi a pagamento e a sosta libera e a favore dei residenti, abbiamo depositato un ordine del giorno con la speranza che la giunta Perri riconsideri la nostra proposta di rimettere gli attuali posti a pagamento a sosta libera e di chiarire alcuni aspetti legati all’indice di rotazione del parcheggio, il numero medio giornaliero e notturno, gli incassi ricevuti da Aem gestioni dal 4 aprile 2011 ad oggi”. Chissà che, finita la sperimentazione, alla Giunta possa venire in mente di proseguire con gli sconti o di ridipingere di bianco le righe blu.
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