Cronaca

Scontrini 'scaricabili', passa emendamento della senatrice Fontana

Soddisfazione della senatrice Cinzia Fontana per l’approvazione unanime in Commissione Finanze dell’emendamento a sua prima firma che introduce, nella delega fiscale, il principio del contrasto di interessi come uno degli strumenti di lotta all’evasione fiscale.

In buona sostanza, si tratta della possibilità di dedurre dalla dichiarazione dei redditi una parte delle spese sostenute e documentate da scontrini e ricevute, incentivando così i consumatori a farne richiesta. Sarà il governo, nel dare attuazione alla delega, a disciplinare nel merito le misure. Il contrasto d’interessi, precisa l’emendamento, dovrà essere “selettivo” e “con particolare riguardo alle aree maggiormente esposte al mancato rispetto dell’obbligazione tributaria”.

“Nel rapporto tra venditore e compratore viviamo una situazione paradossale: una presunta convergenza di interessi ad evadere”, sostiene Cinzia Fontana. “Se non vuoi la fattura, ti dicono, ti faccio risparmiare il costo dell’Iva. Non potendo detrarre o dedurre alcunché dal proprio reddito, il consumatore accetta l’offerta ma intanto il venditore riesce così ad evadere più imposte: Iva, Irpef, contributi e magari, dichiarando un reddito basso, può poi anche accedere a determinate prestazioni sociali. Altro che convergenza di interessi! Si tratta di una delle più pesanti forme di iniquità e di sperequazione distributiva.”

Martedì il testo sarà votato dall’Aula. “Mi auguro – conclude la senatrice Fontana – che questo importante ulteriore meccanismo di lotta all’evasione fiscale possa trovare ampio consenso ed entrare definitivamente nella legge delega”.

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