Via al Salone Studente, scuole protagoniste E c'è il 'baratto solidale'
Aperta la XVII edizione del Salone dello Studente in piazza Giovanni XXIII. Nella grande sala di rappresentanza del palazzo che ospita la Fondazione Città di Cremona, Andrea Ceriani e Filippo Generali al violino, Diego Romani alla viola e Allegra Pizzacani al violoncello, tutti studenti del Liceo Musicale “A. Stradivari”, sotto la supervisione della loro insegnante, Angela Alessi, hanno eseguito l’Allegro dal Quartetto K 156 in Sol Maggiore di W. A. Mozart dando così il benvenuto ai numerosi ospiti presenti. Nel frattempo si sono messi all’opera i ragazzi del Liceo Classico “D. Manin”, che, nell’ambito dell’appuntamento “Questione di Stile”, hanno iniziato a sperimentare le tecniche della scrittura giornalistica, nella veste di “inviati speciali”, con il compito di evidenziare giorno per giorno i principali eventi che si realizzeranno all‘interno della manifestazione. Lo stesso hanno fatto gli studenti delle classi seconde del Liceo delle Scienze Umane Anguissola (indirizzo comunicazione) che hanno iniziato a cimentarsi nella TIVU’ del Salone, raccogliendo interventi ed immagini. Le ragazze di questa scuola avranno quindi il compito di accompagnare, in veste di tutor, le classi in visita al Salone tra i diversi punti della città. Altri ragazzi protagonisti alla cerimonia di inaugurazione sono state le allieve dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” impegnate a presidiare la sala e, dopo, i diversi punti di interesse del Salone in S. Maria della Pietà. Infine i ragazzi di CR Forma hanno allestito con grande cura l’aperitivo che ha fatto seguito alla cerimonia di apertura.
Dopo la breve introduzione di Maria Carmen Russo, responsabile dell’Agenzia Informagiovani, il sindaco Oreste Perri ha salutato i presenti: “Il Salone dello Studente – ha aggiunto il sindaco – è un evento tradizionale ed atteso da scuole e genitori, ragazzi pronti ad effettuare scelte importanti per il proprio futuro”. A seguire ha portato il suo saluto il prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, che ha consegnato al sindaco la medaglia del Presidente della Repubblica quale segno di riconoscimento del lavoro svolto in questi anni a favore dei giovani. La medaglia è stata quindi donata a Renzo Rebecchi, presidente della Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona, per ringraziarlo del sostegno che la Fondazione, in questi anni, ha dato alle iniziative portate avanti dall’Informagiovani. Anche il presidente della Provincia, Massimiliano Salini, non ha voluto mancare a questo appuntamento e così ha fatto naturalmente il “padrone di casa”, Giacomo Spedini, presidente della Fondazione Città di Cremona.
All’assessore alle Politiche Educative e della Famiglia Jane Alquati il compito di illustrare in sintesi la manifestazione. L’assessore ha sottolineato come l’attuale formula del Salone sia più corrispondente alle nuove esigenze, anche nel campo della comunicazione multimediale, e presti una particolare attenzione ad iniziative volte ad arginare il preoccupante fenomeno di quei giovani che non solo smettono di studiare lasciando la scuola prima di avere terminato il loro percorso, ma hanno smesso anche di cercare un lavoro.
Significativo l’intervento dell’assessore all’Istruzione del Comune mantovano di Pegognaga, Vanni Marchetti, che ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione con il collega Elia Scanavini. Quest’anno infatti l’Informagiovani del Comune di Cremona (capofila della rete Informagiovani della Lombardia), l’Informagiovani del Comune di Pegognaga e l’Associazione FACILIDEE (rappresentata da Daniela Gorla), con il sostegno della Banca Cremonese Credito Cooperativo, hanno costruito un laboratorio espressivo, “Fare e Dare – Baratto Solidale”, in cui bambini e ragazzi saranno invitati a creare piccoli oggetti e tavole illustrate. I prodotti realizzati dalle classi saranno esposti durante le giornate del Salone. Sabato 24 novembre verranno messi a disposizione delle famiglie che vorranno barattare materiale di cancelleria in cambio di uno dei prodotti creati dai bambini. Tutto il materiale raccolto verrà donato al Comune di Pegognaga, colpito dal terremoto nella primavera scorsa.
L’intervento di Pier Mario Vello, segretario generale della Fondazione Cariplo, ha chiuso la prima parte della cerimonia. Prima del simbolico taglio del nastro, il quartetto del Liceo Musicale “A. Stradivari” ha eseguito la Romanza dalla Piccola Serenata Notturna K 525 di W. A. Mozart, poi gli ospiti si sono trasferiti nel vicino centro di S. Maria della Pietà per la visita agli spazi espositivi del Salone.
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