Cronaca

A servizio degli altri, premio Bontà ad alunni e ragazzi

Nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, il sindaco Oreste Perri, affiancato dai componenti della commissione giudicatrice, ha consegnato il premio ai vincitori del Premio di Bontà intitolato a Lidia Bittanti. Il 5 novembre scorso, presieduta dal sindaco Oreste Perri, si è infatti riunita la commissione per l’assegnazione del Premio dedicato alla memoria di Lidia Bittanti: erano presenti l’assessore ai Servizi Sociali Luigi Amore, la signora Marilena Antonioli, rappresentante delle famiglie Bittanti – Antonioli, promotrici del premio, Francesca Bianchessi, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, e don Mario Barbieri, designato dalla Curia di Cremona.
Tutti i componenti sono rimasti favorevolmente colpiti dalle segnalazioni pervenute in quanto da esse emergono sentimenti forti di altruismo e solidarietà verso il prossimo, sia che si tratti di genitori ammalati o coetanei meno fortunati, oppure persone in stato di bisogno. Le segnalazioni pervenute tracciano un universo giovanile attraversato da un grande desiderio di donare e di mettersi al servizio degli altri.
La commissione ha sottolineato la straordinaria valenza positiva di ambienti educativi quali la scuola e l’oratorio che possono essere, e in molte occasioni sono, luoghi che facilitano e moltiplicano i valori di solidarietà, dell’altruismo, della dedizione, soprattutto verso le persone più in difficoltà o in condizioni di disagio.

Dopo un esame attento e scrupoloso, è stato deciso di assegnare un premio di 1.000,00 euro ad Anna Guerreschi Parizzi, segnalata dalla Fondazione Dopo di Noi Insieme e due premi di 500,00 euro alla classe 3^A della Scuola Media Virgilio segnalata da un’insegnante della classe stessa e agli adolescenti dell’unità parrocchiale S.Agata, S.Ilario e S.Agostino, nella persona di Ettore Gabbani, segnalati da don Fabrizio Ghisoni. Queste esperienze, come riconosciuto con parere unanime dalla commissione, rappresentano al meglio le caratteristiche previste dal bando.

Lidia Bittanti, morta a Cremona il 18 novembre 1966, a soli 60 anni, sposata ma senza figli, alla guida di una piccola industria, aveva espresso il desiderio che, alla sua morte, venissero riconosciuti atti di bontà compiuti da ragazzi minori residenti in città e in uno dei Comuni della provincia di Cremona. La famiglia, tenendo conto delle sue volontà, ha istituito questo premio, attraverso un’importante donazione al Comune, per ricordarne la memoria.

I PREMIATI

Premio di 1.000,00 euro ad Anna Guerreschi Parizzi, segnalata dal presidente della Fondazione Dopo di Noi Insieme, Renzo Zaffanella.

Anna Guerreschi Parizzi, 16 anni, residente a Acquanegra Cremonese, prima di sette tra fratelli e sorelle, oltre all’impegno in famiglia, nella scuola (studentessa con lodevole profitto al Linguistico del Liceo Daniele Manini), nello sport ed in parrocchia, ha dedicato tempo dapprima come volontaria presso un asilo nido della cooperativa Iride suscitando sempre ammirazione da parte dei suoi tutor e degli operatori della struttura per la sua capacità di coinvolgimento e la spontaneità che profondeva nelle varie attività. Poi, dal maggio 2012, ha dedicato i suoi fine settimana affiancando gli operatori della Casa Famiglia della Fondazione Dopo di Noi Insieme, assistendo diversi ragazzi ospiti della struttura, dando un aiuto indispensabile a quattro ragazzi disabili in carrozzina e ad altri tre con problemi caratteriali. La sua disponibilità l’ha portata a soddisfare con assoluta spontaneità il bisogno del ragazzo in difficoltà a gustare un gelato o qualsiasi bevanda. Gli operatori hanno sempre ammirato la sua serenità nel rapportarsi, fin dall’inizio, con gli ospiti della casa e le loro numerosi e non semplici esigenze, dimostrando una notevole capacità di adattamento ed umiltà nell’accettare consigli e direttive del personale e di altri volontari più esperti. Inoltre, nell’estate 2012, periodo di vacanza per ogni studente, ha collaborato due giorni ogni settimana per la cura dei medesimi ragazzi in piscina, aiutandoli a fare il bagno, durante la doccia e imboccandoli nel momento del pranzo.

Premio di 500,00 euro alla classe 3^ A della Scuola Media Virgilio di Cremona segnalati dall’insegnante Cinzia Cavalli.

Gli alunni da tre anni, ogni giorno e spontaneamente, mettono in campo continue e stimolanti azioni di integrazione con Beniamin, alunno disabile. Per loro non è concepibile pensare alla vita scolastica senza Beniamin o con Beniamin non protagonista, in tutti i momenti di vita della classe, dalla scelta della gita della gita che deve essere possibile anche per lui, alla festa di San Firmino. Ogni mattina, quando arriva, prima di iniziare a lavorare c’è il momento del “cinque” con tutti i suoi amici. Beniamin è parte della classe, ha aiutato tutti a crescere, arricchendoli, li ha sensibilizzati e tutti lo hanno ricambiato rendendo la sua vita scolastica serena e felice, gratificandolo quando ottiene un successo e minacciandolo di usare la “puntura del monello” quando non ha voglia di lavorare.

Premio di 500,00 euro agli adolescenti dell’unità parrocchiale S.Agata, S.Ilario e S.Agostino di Cremona, segnalati da don Fabrizio Ghisoni.

I ragazzi, ed in particolare Ettore Gabbani, 19 anni, Gabriele Croce, 19 anni, Stefano Ferrari, 20 anni, Paola Ruggeri, 18 anni, oltre che Stefano Ceretti e Federico Coperchini, da quando, nel giugno scorso, un loro amico (Paolo Uva) è stato colpito da aneurisma celebrale, lo hanno costantemente aiutato e assistito: con la preghiera dapprima, durante il periodo trascorso in rianimazione e poi con un costante aiuto in tutte le operazioni di recupero delle varie funzioni abilitanti, affiancando la famiglia. I ragazzi hanno dimostrato grande attaccamento e solidarietà al ragazzo, traducendo in atti concreti lo spirito amicale che da anni li lega.

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