Vigilanza e bookshop ai Musei, ecco i numeri della riorganizzazione

Il progetto di riorganizzazione del settore cultura è stato illustrato in Commissione dall’assessore Nicoletta De Bona a ottobre. Ora sul sito del Comune sono state pubblicate le determine del dirigente competente Ivana Iotta con i costi per vigilanza e bookshop.

VIGILANZA

Rinnovato fino al 31 ottobre 2013 e ridotto il contratto con la ditta I.V.R.I. di Milano per la gestione del servizio di vigilanza nelle sedi museali. La spesa annua era pari a 381mila e 646 euro (Iva compresa). Con lo spostamento del Museo di Storia Naturale dal parco del Vecchio Passeggio al Museo Civico, la riduzione dell’orario di apertura dei musei e il trasferimento della Collezione degli Archi di Palazzo comunale al Museo del Violino (previsto per la prossima primavera), rinegoziato l’importo. Per un anno, il Comune pagherà alla I.V.R.I. 239mila e 580 euro. Un risparmio di 142mila euro.
Questo il servizio previsto nel contratto: 2 guardie al Museo Civico di cui una permanente destinata al controllo dell’ingresso e 1 alla Collezione di strumenti antichi del Palazzo comunale. Senza Iva, il Comune pagherà al mese 16mila e 500 euro al mese fino al trasferimento della Collezione degli archi al Museo del Violino, successivamente 3mila e 415 euro (venendo meno l’esigenza della guardia in Comune).

BOOKSHOP

Rinnovato il contratto con Cremonabooks per la gestione di negozio e biglietteria del Sistema Museale. Da ottobre fino all’inizio delle operazione (previste nella prima metà di aprile 2013) di trasferimento al Museo del Violino della Collezione di Palazzo comunale e del Museo Stradivariano, concordata un investimento da parte dell’amministrazione di 50mila euro con spostamento del bookshop da cortile Federico II alla libreria Cremonabooks in largo Boccaccino e riduzione della percentuale di compartecipazione sugli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti dal 45% al 30%.

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