Cronaca

Morte di Alessandro, sgomento
in città e nel mondo dello sport

Incredulità, sgomento, angoscia: sentimenti che aleggiano su Cremona, dopo la notizia dell’improvvisa morte di Alessandro Costa, il 35enne stroncato da un malessere ancora non identificato chiaramente.

Moltissime le manifestazioni di partecipazione al dolore della famiglia. A partire da quella della Us Cremonese, con cui il giovane collaborava. “E’ con profondo dolore che U.S. Cremonese apprende la notizia della scomparsa di Alessandro Costa” scrive la società sul proprio sito internet. “Collaboratore del settore giovanile, Alessandro in questi anni è stato un prezioso supporto per i nostri ragazzi nelle attività di sostegno scolastico. La società grigiorossa esprime cordoglio e vicinanza alla sua famiglia e alla sezione Aid di Cremona”.

Non manca il cordoglio del Chieve, squadra in cui il giovane giocava. “Il Chieve piange per la prematura scomparsa della sua Roccia, Ale Costa” scrive la società nella propria pagina Instagram. “Tutto questo non ha senso… La società esprime il suo cordoglio più grande alla famiglia, alla moglie e al figlio. Niente ha più senso… Vola alto Ale”.

Ma immenso è anche il dispiacere di tutta la cittadinanza. Alessandro era stato attivo all’oratorio del seminario, e molti, sui social, lo hanno ricordato quando era animatore in parrocchia. Tutti lo ricordano come “bravissima persona”, “un esempio da seguire”, “un ragazzo gentile, educatissimo, sempre presente”. Faceva volontariato, si occupava di sociale, e allenava i bambini della Sported Maris: a questo proposito molti anche i genitori dei piccoli calciatori che sui social hanno voluto manifestare il proprio dolore per questa tragica scomparsa.

Moltissime anche le manifestazioni di solidarietà verso la famiglia: i genitori, la sorella, Valentina, la compagna e futura moglie e il figlio di pochi anni.

Laura Bosio

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