Sport

Venezia ancora triste per Cremona
Vanoli battuta 87 a 70 dalla Reyer

Potremmo chiamarla la maledizione del Taliercio, ma la verità è che Venezia è davvero troppo forte e fisicamente inarrivabile per una Vanoli che se da una parte non riesce ad esprimere il proprio gioco, per merito degli avversari (52 a 28 i rimbalzi), dall’altra si conferma non essere in giornata anche con gli uomini che di solito puniscono dalla distanza. Finisce 87 a 70.

Quanto a qualità e fisicità la Reyer Venezia è una delle squadre che mette paura anche solo al momento dell’ingresso in campo in un palazzetto con il pubblico delle grandi occasioni, con Kabengele, Ennis e Parks, solo per citare tre quarti di un quintetto formato anche da Wheatle e Wiltjer. Dall’altra parte Brotto sfodera Christon, Willis, Nikolic, Burns e Owens.

Cremona parte contratta e Venezia allunga fino al 13 a 2, con 8 punti di Kabengele. Brotto ferma tutto e prova a ridisegnare gli schemi, ma senza riuscire a frenare l’inerzia dei padroni di casa. Poco dopo la metà del quarto fa il suo ingresso sul parquet Corey Davis, che non riesce a far svoltare la squadra. La Reyer scappa via fino al 23 a 9 con cui si chiude il primo quarto, ma Cremona ha bisogno dei suoi tiratori.

In avvio di secondo qualcosa si muove, 11 a 0 di parziale firmato da Davis, Christon e Owens per il 28 a 24 che riporta in partita la Vanoli. Venezia risponde subito con 5 punti di fila, ma Cremona dimostra di essere ancora viva e di voler vendere cara la pelle. Willis e compagni soffrono la fisicità della Reyer, restando ben lontani dalle loro migliori percentuali. Complicato il gioco sotto canestro, ma ancora di più dalla distanza con percentuali ben lontane dalle ultime uscite, 2/11 all’intervallo che vede le squadra sul 39 a 29.

Con un tecnico a Owens e un antisportivo a Wiltjer, si apre il terzo quarto che vede sempre la Vanoli rincorrere una Reyer in grado di fare il bello e il cattivo tempo in entrambi i lati del campo. Cremona non è in serata e non bastano i soli Owens e WIllis, unici in doppia cifra, a tenere a galla la squadra. All’ultimo riposo le squadre sono sul 65 a 54.

L’inizio dell’ultimo periodo è letale, la Reyer allunga fino al 77 a 54, con un parziale di 12 a 0 che di fatto chiude la contesa, quando ci sono ancora 6′ da giocare. Il finale è puro garbage time per una Vanoli che gioca per l’orgoglio. Finisce 87 a 70 con Owens migliore a referto tra i ragazzi di Brotto con 24 punti e 6 rimbalzi per 28 di valutazione. In doppia cifra anche Willis con 14 e Jones con 11 punti.
Cristina Coppola

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