Politica

I temi europei nella direzione
Pd: la sintesi di Bellini

Michele Bellini

Nella riunione della Direzione provinciale del Pd, giovedì sera, durante la quale è stata votata la segreteria, si è parlato anche del sostegno che i Democratici daranno ai 5 referendum sul lavoro promossi dalla Cgil, occasione importante – è stato detto – per far tornare al centro della politica i temi della dignità del lavoro, della sicurezza,  del salario minimo. Come supervisore degli eventi che verranno organizzati sull’argomento è stata indicata Stefania Bonaldi, membro della segreteria nazionale.

All’interno della neoeletta segreteria che affiancherà il segretario provinciale Michele Bellini, è stato inoltre delegato Nicola Cantarini come responsabile organizzativo. Molto spazio nel dibattito è stato dato ai temi europei, con interventi, tra gli altri, della stessa Bonaldi, di Luciano Pizzetti, di Giancarlo Storti.

A proposito del voto di ieri l’altro al Parlamento europeo sul tema del riarmo – dove non tutti i parlamentari Dem hanno seguito l’indicazione della direzione nazionale – questo il commento di Bellini, profondo conoscitore delle tematiche internazionali: “E’ un momento davvero storico, critico. Io capisco chi ha voluto giustamente seguire l’indicazione della segretaria nazionale sull’astensione, così come capisco anche chi ha voluto dare un segnale per rimanere agganciato al gruppo dei socialisti e democratici. Io credo che il passaggio sia molto stretto e in questa fase bisogna veramente distinguere due piani.

“Il primo piano, imprescindibile, è un po’ sul perché, sulla ragione d’essere. E la domanda è: vogliamo salvarla, questa idea di Europa unita, sì o no? E la risposta non può che essere sì. Poi sul come, è giusto discutere, questo piano va migliorato. Però bisogna essere chiari sul fatto che vogliamo stare con l’Europa e vogliamo incidere in Europa”. gb

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...