All'Einaudi borse di studio
e targa alla memoria di Chiara
Martedì 17 Dicembre l’istituto “L. Einaudi” ha celebrato le proprie eccellenze, con la consegna delle tradizionali borse di studio. Inaugurato durante la presidenza di Franco Verdi, sul finire degli Anni Settanta, l’appuntamento resta tuttora una grande festa, che occupa un’intera mattina, nella settimana che precede le vacanze natalizie.
Sotto i riflettori, gli studenti che, nel 2023/2024, hanno conseguito certificazioni linguistiche, hanno strappato il cento o addirittura la lode alla maturità, si sono distinti nello studio oppure nel servizio prestato nell’indirizzo d’appartenenza. La famiglia Galimberti ha ritirato la targa speciale in memoria di Chiara di cui sono stati ricordati, con commozione ed affetto, l’impegno e la lodevole partecipazione alla vita scolastica.
I premi storici – Persegani (per i migliori promossi, con media elevata in Lingua italiana), Superti (per chi ha conseguito il punteggio più alto nei corsi Turismo e Commerciale), Mazzolari (per l’allievo modello di terza per profitto e condotta), Varasi (per i più bravi di prima e seconda A Enogastronomia ed Ospitalità alberghiera) ed il lascito Maestro Giacomo Rota (per un primino di Cicognolo) sono stati assegnati rispettivamente ad Abd El Wahaab Hassan Fathy, Rachele Olivari, Annamaria Allegri, Taranpreet Singh, Alice Edossi, Marco Scotuzzi, Arianna Ballone, Alessandro Puerari.
A fare gli onori di casa sono state la dirigente Nicoletta Ferrari e la vicaria Federica Gaboardi. La preside ha sottolineato l’importanza del P.C.T.O. (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento): “Grazie ad esso – ha dichiarato – i ragazzi si fanno apprezzare all’esterno e, spesso, vengono assunti subito dopo il diploma.
Sono orgogliosa di loro, quando li vedo protagonisti, negli eventi a cui prendono parte: è la soddisfazione maggiore, è il nostro obiettivo”. Nicoletta Ferrari ha inoltre posto l’accento sulla necessità di una preparazione “che non badi solo al sapere, ma che preveda soprattutto una crescita educativa, valoriale e morale, basata sul rispetto”.
Tra gli ospiti d’onore, Sergio Barili del G.V.M. (Gruppo Volontari Mura) di Pizzighettone ed il benefattore Carlo Superti. Il provveditore Imerio Chiappa, accompagnato da Giuseppe Bonavita, ha affermato: “È emozionante premiare i giovani, ma è ancora più bello, quando essi ti accolgono con il sorriso, perché significa che hanno alle spalle un bagaglio professionalizzante, che li ha coinvolti. Ci sono intelligenze diverse: qui, s’impara facendo, per diventare donne e uomini responsabili.
Andate verso il futuro: è vostro, guadagnatelo e vivetelo tutto!”. Roberta Mozzi, Assessore con delega all’Istruzione del Comune di Cremona, ha rievocato con piacere e nostalgia la propria esperienza, dalla cattedra di Lettere alla direzione dell’I.T.I.S. “J. Torriani”: “A ridosso della pensione, sono stata presidente di commissione proprio qua, in due quinte di Grafica e Comunicazione. È stata un’esperienza molto positiva. Ho amato tanto questo mondo ed ho lavorato con passione, dando spazio a numerosi progetti, per aprire la scuola alla realtà al di fuori di essa e per consentire agli alunni di sviluppare a pieno le loro potenzialità”.