Fiera del Bovino, cala il sipario: 'Record di presenze'
Giù il sipario sulla Fiera del Bovino. Nonostante la situazione economica, e il calo di domanda interna, forte presenza di giovani imprenditori. Quest’anno 843 marchi e un programma convegnistico seminariale con 55 appuntamenti che hanno registrato il tutto esaurito.
Gli stessi espositori della Manifestazione, che hanno espresso soddisfazione per l’andamento dell’edizione 2012, giudicano la Fiera Internazionale del Bovino da Latte seconda solo ad Hannover in Europa, anche dal punto di vista dell’internazionalizzazione.
Molte sono state infatti le delegazioni di operatori stranieri in visita: basti citare le più numerose: Russia, Norvegia, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Bielorussia, Ungheria, Croazia, Slovenia, Repubblica Slovacca, USA, Polonia, Olanda, Grecia, Canada, Brasile.
Un risultato che Antonio Piva, presidente di CremonaFiere, sintetizza con “il grande lavoro svolto da CremonaFiere negli ultimi anni, che ci ha portato a collaborare con i protagonisti dell’agricoltura e della zootecnia a livello mondiale, e ci ha consentito di mettere a punto un format fieristico efficace e di grande interesse per tutti gli operatori professionali; con questa edizione abbiamo stabilito un nuovo record di presenze con 78.463 visitatori”.
In contemporanea con la Fiera Internazionale del Bovino da Latte si sono svolti i saloni Italpig e Expocasearia.
Italpig, che ormai si qualifica come la più grande e importante Manifestazione per la suinicoltura nazionale, ha messo in evidenza tutte le criticità e le opportunità di un settore in ripresa ma ancora troppo instabile a causa dei costi di produzione elevatissimi e la mancanza di una concreta tutela di una produzione d’eccellenza.
Nuove proposte arrivano anche dal settore della trasformazione del latte, che in Italia vale oltre 15 miliardi di euro, e in cui le piccole e micro imprese giocano un ruolo fondamentale e da sostenere. Trasformazione che rappresenta inoltre una interessante opportunità di nuovo business per tutti gli allevamenti da latte nazionali.
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