Ex sanatorio Toscolano, la svolta
Entro il 6 dicembre l'acquirente
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Dopo l’annuncio nei mesi scorsi di un’offerta d’acquisto per l’ex sanatorio di Toscolano Maderno, la Provincia di Cremona ha pubblicato l’avviso per manifestazione d’interesse rivolto ad altri potenziali acquirenti per l’immobile del lungolago che da decenni è inserito nel piano delle alienazioni. Il 6 dicembre è il termine ultimo per la presentazione delle offerte, al rialzo sull’importo base di 9 milioni di euro.
L’ente sembra essere davvero vicino a una svolta nell’annosa questione dell’alienazione dell’ex sanatorio di viale Zanardelli lungo la costa gardesana, pervenuto nel 1980 al patrimonio dell’ente a seguito della donazione dell’ex Consorzio antitubercolare. Il valore iniziale di stima era di circa 14milioni di euro ma tante aste sono andate deserte e la cifra è sempre stata rivista al ribasso.
Per la provincia di Cremona, che dalla riforma Delrio soffre di problemi di bilancio, i 9 milioni di introiti sarebbero un toccasana per svolgere le sue funzioni fondamentali, in primis manutenzione di strade ed edilizia scolastica.
Tra i vari passaggi nella storia ultradecennale dell’edificio, c’è stato il trasferimento dell’immobile nel 1999 in comodato d’uso all’Istituto ospedaliero di Sospiro per destinarlo ad Rsa; quindi nel 2014 venne ottenuta dal Comune bresciano il cambio di destinazione d’uso dell’area a struttura alberghiera: poteva essere una mossa decisiva per rendere appetibile l’immobile ad eventuali acquirenti. Ma nulla si è concretizzato se non nel corso dell’ultima estate quando è giunta la prima concreta offerta per l’acquisizione.
L’immobile è inserito in un contesto turistico di pregio, accanto all’area dell’ex ippodromo, e con vista sul lago da cui è diviso da una delle più ampie spagge del litorale. Ristrutturato tra 2005 e 2006, il complesso immobiliare è costituito oltre che dall’edificio principale, anche da altri edifici.
Giuliana Biagi