Cronaca

Cabrini e Prandelli: "Un'amicizia
legata a Cremona e alla Cremo"

Foto Sessa

Antonio Cabrini e Cesare Prandelli in piazza del Comune a Cremona come ospiti alla Festa del Torrone, che ha visto premiato proprio Cabrini con il prestigioso premio “Torrone d’Oro”.

I due campioni di calcio, storia e bandiere dell’Italia, hanno premiato il vincitore del torneo “Padel Festa del Torrone”: a vincere Jacopo Miori e Andrea Gastaldi nella categoria maschile. Nel misto invece trionfo di Annalisa Gusberti e Roberto Ambrogi. I due campioni si sono mostrati felici e sorridenti di essere nella città a cui sono entrambi molto legati.

 

Cabrini è stato il terzino simbolo della Juventus e della Nazionale. Nel 1982 ha vinto la Coppa del Mondo con la Nazionale di Enzo Bearzot entrata nella leggenda. Nel corso della sua lunga carriera agonistica – 17 anni di cui 13 in bianconero ha conquistato sei scudetti, due Coppe Italia, una Coppa Uefa, una Coppa delle Coppe, una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa e un Mundialito per Club.

Le sue caratteristiche di terzino d’attacco, con una buona propensione al gol (33 gol in bianconero e 9 in Nazionale con 73 presenze), unita a una invidiabile solidità difensiva, lo fecero emergere come uno dei più grandi talenti italiani di ogni tempo.

Dopo varie esperienze di allenatore di club maschile e della Nazionale Siriana, dal 2012 fino ad agosto 2017 è stato il CT della Nazionale femminile di calcio. Protagonista di grande spessore e simbolo di un calcio pulito a cui viene riconosciuto uno straordinario valore tecnico, atletico ed umano, Cabrini ha vinto tutto, ma va avanti con la volontà di chi umilmente insegue la prima conquista.

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