Innovatori del gusto: alla
Cattolica il "torrone proteico"
Innovare la ricetta del Torrone arricchendolo in proteine ma senza alterarne l’essenza e la genuinità. Obiettivo: mantenere viva la tradizione di questo dolce iconico cremonese rispondendo allo stesso tempo alle moderne esigenze nutrizionali.
Una sfida nata da Massimo Rivoltini, storico produttore di torrone rivolta agli studenti del corso di laurea magistrale in “Food Processing: Tradition and Innovation” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona. Un progetto che ha coinvolto 9 giovani divisi in tre squadre provenienti non solo dall’Italia ma anche da diverse parti del mondo.
L’iniziativa è stata presentata nel pomeriggio di oggi nel campus di santa Monica.
Il progetto mira a innovare la ricetta del torrone arricchendolo in proteine ma senza alterarne l’essenza e la genuinità. L’obiettivo è mantenere viva la tradizione di questo dolce iconico cremonese rispondendo, nel contempo, alle moderne esigenze nutrizionali.
Il risultato prevede l’arricchimento della tradizionale stecca di torrone con uno strato di biscotto o pasta di ceci, crema proteica alla nocciola, copertura di cioccolato e crumble a chiusura.
«Negli ultimi tempi uno dei filoni più seguiti nel mondo dell’alimentazione punta ad aumentare il contenuto di proteine dei prodotti già esistenti – spiega Massimo Rivoltini, noto imprenditore del settore dolciario. Da ormai più di dieci anni la nostra azienda collabora con l’Università Cattolica e in particolare con il professor Lorenzo Morelli e il contesto della Festa del Torrone 2024 ci ha dato lo spunto per partecipare al progetto».
«Sfida impossibile non è un nome di fantasia, ma è una delle modalità operative di Agorà Network – sottolinea il professor Lorenzo Morelli, responsabile scientifico del progetto. E questa iniziativa che punta a produrre un “torrone proteico” è un perfetto esempio di ponte tra tradizione e innovazione per creare nuovo valore a favore del territorio».
Grazie alla convenzione “Agri-Food Lab” tra Comune, Camera di Commercio, Provincia di Cremona, Istituto Gregorio XIV e Università Cattolica del Sacro Cuore, Agorà Network crea uno spazio di incontro tra la ricerca e le imprese, con il coinvolgimento degli studenti. Le aziende che aderiscono a questa rete propongono idee di innovazione di prodotto o di processo ai ricercatori universitari. I progetti che hanno buone chance di riuscita vengono affidati a tesi di laurea magistrale; mentre le idee più ardite diventano Sfide impossibili, alle quali lavorano team di studenti Magistrali che si cimentano in una vera e propria progettazione e realizzazione di un prodotto innovativo, grazie anche ai laboratori e alle strumentazioni d’avanguardia presenti nel Campus dell’Università Cattolica di Cremona.
Il servizio di Nicoletta Tosato