La Juvi spreca nel terzo quarto
e Cento vince di misura 88-87
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Non si arresta il momento negativo della Juvi e a Cento arriva la quinta sconfitta consecutiva al termine di una partita ben giocata nel primo tempo e sfuggita di mano nel terzo, al cospetto di un’avversaria agguerrita e generosa. La Juvi perde l’ennesima occasione e deve fare mea culpa per aver sprecato tanto, soprattutto in quel terzo periodo in cui Cento ha messo a segno un parziale da 33 a 19. Finisce 88 a 87.
Partita iniziata con 15′ di ritardo, perché i sanitari hanno dovuto soccorrere uno spettatore che ha avuto un malore. Sono Polanco, Brown, Tortù, Morgillo e Massone i cinque gigliati che Bechi schiera in un avvio tutto targato Polanco che mette a segno sette punti di fila mostrando di avere la mano calda. Cento risponde di squadra e la partita resta in equilibrio. Berdini, play titolare dei padroni di casa, lascia il parquet zoppicando, ma Cento non si scompone e la partita resta in equilibrio. Il primo strappo arriva da Davis e compagni, risponde la Juvi con un 9 a 0 che la riporta in vantaggio 22 a 19. Il primo quarto finisce 24 a 26, con 7 punti di Brown e 7 di Polanco.
Avvio lento del secondo quarto con il tabellone che resta inchiodato sullo stesso risultato per i primi due minuti, con la Juvi che alza l’intensità in difesa ma è imprecisa in attacco in avvio. Poi, però, riesce a rompere gli indugi e a prendersi un piccolo vantaggio in una partita molto intensa (+7 sul 29-36). A meno di un minuto dal riposo la Juvi allunga ancora, fino alla doppia cifra di vantaggio sul 36-46. Nel finale, un paio di errori consentono a Cento di riavvicinarsi fino al -7, ma Polanco chiude il quarto sulla sirena con una tripla che porta il punteggio sul 39 a 49. I due americani sono gli assoluti protagonisti della gara con 29 punti in due, Cremona sta tirando bene dal campo con 8/14 da 3 e 9/18 da 2. Tortù, autore di 6 punti, è anche il migliore a rimbalzo con 4.
Henderson costruisce 8 punti che fanno infuriare coach Bechi, costringendolo a richiamare tutti in panchina sul -2 per Cento (47-49). Tutto da rifare per la Juvi, che sembra essere rimasta con la testa negli spogliatoi. Nobile sigla il sorpasso nei 3′ di follia juvina, in cui nessuno riesce più a fare canestro. È Morgillo a interrompere l’inerzia dei padroni di casa che continuano comunque a raccogliere punti dall’arco. Sul +5 di Cento e l’ennesimo errore in attacco, coach Bechi ferma di nuovo il gioco. Cento scappa fino al +8 (63-55). Nel finale di quarto, la Juvi riesce a ritrovarsi e a limitare i danni, portandosi sul -2 (70-68), prima che Sperduto realizzi il canestro sulla sirena, chiudendo sul 72 a 68 per l’ultimo riposo.
Di Paolantonio ha due rotazioni in meno rispetto alla Juvi, ma può contare sulla grande generosità dei suoi e sul calore del pubblico, Cremona dall’altra parte ha perso la lucidità che aveva nella prima parte della gara e non riesce a rimettersi in ritmo. A 5′ dalla sirena le squadre sono sul 79 a 74 per i padroni di casa. Bertetti trova il -2 dall’arco, ma a ogni tentativo di rientrare di Cremona di rientrare, Cento risponde con decisione. Morgillo ne segna 4 e si riparte dall’83-83, quando ci sono 189″ da giocare. Il finale è per cuori forti, se Polanco da una parte porta avanti la Juvi, dall’altra Davis con quattro punti fa saltare in piedi tutta la Valtur Arena. Brown trova il canestro della parità, ma, sull’ultima azione, un fallo fischiato a Polanco regala i liberi della vittoria a Cento 88 a 87.
Cristina Coppola