Cronaca

Disabile aggredito: la solidarietà
dei sindaci e del Mantova

Un’immagine di repertorio del progetto di telecronaca inclusiva

“L’episodio di violenza avvenuto prima della partita Mantova – Cremonese ai danni di un ragazzo disabile di Cremona è gravissimo e spero che presto il responsabile venga identificato e risponda del suo gesto vile e violento”: parole del sindaco di Mantova Mattia Palazzi, a 48 ore dalla becera aggressione di un tifoso virgiliani ai danni di un giovane cremonese con disabilità, nei paraggi dello stadio Martelli, poco prima della partita di sabato.

“Il ragazzo di Cremona era ospite del Mantova 1911 con gli educatori dell’Associazione cremonese Osvaldo Marcotti. Non è ammissibile che qualche balordo rovini il senso dello sport e il piacere di assistere alla partita della propria squadra – prosegue Palazzi -. Ho telefonato al Sindaco di Cremona, l’amico Andrea Virgilio per esprimere alla città di Cremona il dispiacere e la solidarietà della nostra città. Sto provando a contattare i familiari del ragazzo per mandargli un grande abbraccio. Spero appena possibile di riuscire ad andarlo a trovare e salutarlo di persona”: chiosa il sindaco di Mantova.

A lui, fa eco Andrea Virgilio: “Ho ricevuto la telefonata del Sindaco di Mantova Mattia Palazzi che mi ha espresso, a nome della sua città, tutta la vicinanza per l’aggressione a un nostro giovane concittadino, un ragazzo disabile che era arrivato a Mantova sabato per vedere la partita della Cremonese”. 

Un gesto inaccettabile – prosegue Virgilio – di fronte al quale prendiamo una posizione chiara e netta condannando, come Sindaci, tutti insieme, una violenza che non ci appartiene. Nei prossimi giorni inviteremo a Palazzo Comunale il ragazzo e gli educatori dell’Associazione Osvaldo Marcotti, che portano avanti un progetto inclusivo che fa onore, a loro e alle nostre città, da sempre in prima linea nell’aiutare le persone con fragilità”.

Anche il Mantova, attraverso le parole del proprio presidente Filippo Piccoli: “A nome di Mantova 1911 in tutte le sue componenti condanno fermamente il gravissimo episodio avvenuto sabato pomeriggio prima della gara interna contro la Cremonese. La nostra Società – precisa Piccoli – è impegnata quotidianamente e con iniziative concrete in campagne di sensibilizzazione sociale che coinvolgono decine di associazioni, enti e realtà, non solo locali, con la partecipazione attiva dei nostri stessi tesserati. Il progetto ‘Mantova col Cuore’, a cui teniamo moltissimo, è solo una di esse”.

“Auspico che gli organi competenti facciano luce al più presto sulla vicenda – sottolinea Piccoli -, individuando chi si è reso responsabile del vile gesto. Il Mantova ha assicurato la propria collaborazione incondizionata sin dal momento in cui è venuta a conoscenza di quanto successo. Siamo a stretto contatto con l’associazione AMO Osvaldo Marcotti, i suoi vertici e gli stessi ragazzi a cui abbiamo esteso l’invito di tornare allo stadio Martelli già in occasione della prossima gara casalinga contro il Modena, convinti che lo stesso verrà accolto positivamente”.

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