Ponte di San Daniele, partiti
i lavori di messa in sicurezza
Poco più di un anno di tempo per rimettere in sesto una delle infrastrutture fondamentali della provincia di Cremona. Dopo diversi mesi di attesa, hanno ufficialmente preso il via i lavori al ponte sul Po “Giuseppe Verdi” in San Daniele Po, che collega il cremonese con la bassa parmense nei comuni di Polesine Zibello e Roccabianca.
I lavori, iniziati da alcune ore, proseguiranno fino a febbraio 2026 e prevedono la messa in sicurezza del viadotto, che corre sul fiume per oltre due chilometri e mezzo. A finanziare il tutto, un contributo del ministero delle infrastrutture e dei trasporti di oltre 20 milioni di euro: nello specifico, si punterà al consolidamento delle pile in alveo per permettere il transito anche ai mezzi pesanti oltre le 56 tonnellate in entrambi i sensi di marcia.
Tra le questioni a cui, a stretto giro, bisognerà trovare una soluzione quella dell’impermeabilità dell’impalcato, cioè quel sistema di strutture a sostegno del piano stradale del ponte, che hanno negli anni portato ai problemi odierni.
Verranno, infine, sistemati i guard-rail e aggiustati i marciapiedi di servizio. Secondo il cronoprogramma, si comincerà con il consolidamento del lato Est del viadotto per proseguire sul lato opposto dopo 5 mesi di lavori.
Come già anticipato, sono previste alcune settimane di chiusura completa: saranno presumibilmente in inverno, anche se la tematica verrà discussa il prossimo 29 novembre durante una riunione ad hoc tra i presidenti delle province di Cremona e Parma.
I lavori proseguiranno poi in primavera, con focus sulla base del ponte e sui piloni; ritardi permettendo, la circolazione dovrebbe riprendere regolarmente a partire da febbraio 2026.
Andrea Colla