"Sulla nostra pelle":
testimonianza di Amani El Nasif
Lunedì 11 novembre, presso il Teatro Monteverdi di Cremona, la Cgil Cremona e Collettive 365 Donne Cgil Cremona, in collaborazione con lo Spi Cgil e la Flc Cgil di Cremona, organizzeranno un incontro dedicato a delegate e delegati Cgil, attiviste e attivisti Spi e a un gruppo di studentesse e studenti dell’IIS Torriani. L’iniziativa, intitolata Sulla nostra pelle, si colloca nel contesto delle iniziative per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. All’evento sarà possibile partecipare solo su invito.
L’appuntamento avrà come ospite la scrittrice Amani El Nasif, autrice di Siria mon amour e Sulla nostra pelle, che racconterà la sua esperienza e quella di altre giovani donne che hanno vissuto situazioni di violenza.
Con Siria mon amour (2013), scritto con la giornalista Cristina Obber, Amani racconta la sua drammatica esperienza: giovanissima e con l’inganno, fu riportata in Siria per un matrimonio forzato a cui si oppose, subendo per questo molteplici forme di violenza. Rimase segregata per ben 399 giorni, fino a quando, con l’aiuto di un cugino del padre, riuscì a tornare in Italia.
Con il saggio Sulla nostra Pelle, Amani dà voce alle storie di altre giovani donne che, come lei, hanno subito violenze, in alcuni casi fino a essere uccise. Attraverso queste testimonianze, racconta il coraggio di chi desidera essere libera e scegliere chi amare. A moderare il dialogo sarà la giornalista e scrittrice cremonese Beatrice Ponzoni, con interventi degli studenti presenti.
Ad arricchire l’incontro, sarà la presenza della cantante Sara Tundo, che interpreterà brani celebri sulle donne, e dell’attrice Chiara Ronda, che reciterà un testo originale di forte impatto emotivo, contribuendo alla riflessione collettiva.
Cgil Cremona e Collettive 365 – Donne Cgil Cremona confermano così il loro impegno nel contrasto a ogni forma di discriminazione e violenza di genere, promuovendo un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso delle pari opportunità. Questo evento rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di una consapevolezza condivisa e di una cultura che valorizzi la dignità e la libertà di ogni donna.