Cronaca

Gazebo leghisti, il futuro governatore? "Maroni o Salvini"

foto Francesco Sessa

“E’ il primo giorno e siamo soddisfatti. Un risultato al di sopra delle aspettative”. Commenta così il vicesegretario provinciale della Lega Alessandro Carpani quasi alla fine della prima giornata di raccolta firme per tre proposte di iniziativa popolare e le cosiddette ‘primarie’ per il candidato alla leadership della regione. 150 firme raccolte a mezzogiorno nei tre punti cittadini, corso campi, piazza Roma e corso Vittorio Emanuele. “A sera arriveremo a 300 e non ci sono le firme raccolte in provincia – precisa Carpani – Il dato lombardo poi è di 200mila firme raccolte. E’ un buon segno dopo quello che è successo in Lombardia, segnale che la gente ci tiene alle proprie tasche”. Tre le proposte di iniziativa popolare diffuse ai banchetti: serviranno per l’attribuzione al territorio lombardo del 75% del gettito fiscale prodotto (contro l’attuale 33), per l’introduzione del principio di ammissibilità di referendum su leggi tributarie e ratifica di trattati internazionali (obiettivo successivo, fare esprimere le persone sull’Imu) e, infine, per consentire un referendum di indirizzo sull’Unione Europea e sull’Euro.
Per quanto riguarda le ‘primarie’ del Carroccio, i nomi più quotati sono stati Roberto Maroni e Matteo Salvini. “Ma c’è ancora domenica – conclude Carpani – Solo tra qualche giorno sapremo chi viene preferito sul territorio tra i due leghisti nominati, entrambi punte di diamante”.
Domenica banchetti in città attivi tutto il giorno in piazza Roma, Via Mincio e San Felice.

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