Spettacolo

“Omobono al tempo di Monteverdi”
in scena nella chiesa dedicata al santo

In occasione del decimo anno di attività, appuntamento speciale per il Microfestival di Teatro e Musica antica, la rassegna organizzata dal Comune di Cremona in collaborazione con Auser Insieme Università Popolare della LiberEtà e con Acli Turismo e la direzione artistica di Roberto Cascio. Si tratta della rappresentazione Omobono al tempo di Monteverdi che, anche attraverso le musiche del grande compositore cremonese, racconterà la vita del santo.

La rappresentazione verrà messa in scena da Teatro Antico e Fortuna Reditus Ensemble domenica 10 novembre, alle ore 16:30, nella chiesa di Sant’Omobono grazie alla disponibilità di don Irvano Maglia. Lo spettacolo vuole avvicinare il pubblico alla figura del patrono della città unendo alla sua storia esemplare la bellezza della musica eseguita con particolare cura filologica e l’utilizzo di copie di strumenti originali.

Il testo della rappresentazione è frutto di una libera elaborazione tratta da importanti studi riferiti ad Omobono (in primo luogo Omobono di Cremona. Agiografie e testi liturgici dal XIII al XVI secolo, edizione, traduzione e commento di don Daniele Piazzi, Paolo Dal Molin, Andrea Garavaglia, e L’ufficio di sant’Omobono: contributo alla ricostruzione dei testi e delle musiche a cura di Leandra Scappaticci con Paolo Dal Molin e Andrea Garavaglia) e dal libretto dell’Oratorio per musica del 1697 La morte di S. Omobono, le cui partiture, purtroppo, al momento non sono state rinvenute. Per quanto riguarda la parte musicale della rappresentazione brani di Claudio Monteverdi, Adriano Banchieri, Giovanni Razzi, Tarquinio Merula e di anonimi.

L’iniziativa vede il coinvolgimento anche di CrArt – Cremona Arte e Turismo con una visita guidata ai luoghi cittadini del santo e la conferenza Omobono un uomo, un santo, approfondimento sulla figura di S. Omobono, in programma sabato 9 novembre, alle ore 17:30 nel teatro chiesa di S. Agata (corso Garibaldi, 121), con gli interventi di Elena Poli (Tracce di sant’Omobono a Cremona), don Paolo Arienti (Omobono di Cremona, dove si nasconde la santità?) e Roberto Cascio (Note introduttive a ‘Omobono al tempo di Monteverdi’).

L’ingresso è libero e gratuito, è però consigliata la prenotazione. Per informazioni: 0372 407768 – museo.storianaturale@comune.cremona.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...