Cronaca

Delitto Borgo Loreto, i residenti
del quartiere: "Abbiamo paura"

Foto e video di Francesco Sessa

Un gravissimo fatto di sangue, quello accaduto oggi pomeriggio al quartiere Borgo Loreto, che riaccende le criticità su una zona della città considerata pericolosa. Nessuno, nel quartiere, ha voluto parlare davanti alle telecamere, ma fuori dai microfoni i residenti hanno espresso le loro preoccupazioni, dicendo di aver paura, soprattutto a uscire la sera, e che la situazione del quartiere sta degenerando.

Un episodio che rappresenta la punta dell’iceberg in una zona di Cremona contrassegnata da una forte presenza di casi sociali nelle case popolari dell’Aler e in parte del Comune. Ne è ben consapevole il presidente del Comitato di Quartiere 5 Fabio Lodigiani: “Il fatto accaduto oggi è di una crudezza inaudita – afferma a caldo -.  Sono personalmente molto dispiaciuto che sia accaduto qui.
Ma devo anche ribadire che sono anni che il Comitato di quartiere fa presente alle istituzioni e tutte le forze dell’ordine la situazione e purtroppo le risposte ricevute non si stanno rivelando adeguate. Sono le stesse situazioni che ultimamente si stanno manifestando un po’ in tutta la nostra città.

Fabio Lodigiani

Ci sarebbe bisogno di una attenzione maggiore da parte di istituzioni e forze dell’ordine, ma aggiungerei anche da parte dei tutor condominiali e dei servizi sociali, assegnando loro dei ruoli diversi.
Non più tardi di due tre mesi fa, inoltre,  abbiamo inviato ad Aler Lombardia il quadro della situazione in quello stabile ma anche in altri; stiamo attendendo un po’ di risposte, il problema non è solo problema di piazza Patrioti 8″.

La paura sicuramente c’è da parte di tanti residenti, ma la situazione non va generalizzata: “Per alcuni residenti – aggiunge Lodigiani –  c’è l’esatta percezione di quella che è la situazione, che è grave. Per altri probabilmente no, tant’è vero che anche oggi pomeriggio c’erano diversi bambini in piazza Patrioti, diversi genitori … i problemi arrivano quando arriva la sera e la notte”.

Silvia Belicchi

Tra i pochissimi passanti che nel pomeriggio hanno transitato lungo il marciapiede del palazzone Aler dove si è consumato l’omicidio, c’è Silvia Belicchi, ex presidente del quartiere: “Con gli anni questo quartiere si è – diciamo così – abbruttito. Ci sono alcune difficoltà già da tempo e in questi ultimi anni si sono sviluppate un pò di più. Effettivamente ci sarebbe bisogno di lavorare su questi problemi, il presidente in carica ha fatto diverse attività, ma questo tipo di situazioni non riguardano solo Borgo Loreto. Quando i problemi sociali si accumulano, si ingigantiscono e si perde la possibilità di lavorare per poterli risolvere. Le criticità maggiori derivano da queste case Aler, dove vivono persone che hanno bisogno di essere integrate e di un accompagnamento di tipo sociale … Penso che le cose siano sfuggite di mano a tutti”.

Non è la prima volta che a Borgo Loreto accadono episodi di violenza. L’ultimo risale allo scorso maggio, quando in via Sardagna tra due vicini di casa  era scoppiata una lite. Un marocchino aveva aggredito a calci e pugni un connazionale, finito in gravi condizioni in ospedale. Nei confronti dell’assalitore era scattato l’arresto per tentato omicidio, reato poi derubricato in lesioni personali gravi. I motivi del contendere erano da ricondurre a pessimi rapporti di vicinato, con denunce, querele, risse, che i due hanno da tempo.
Sara Pizzorni – Giuliana Biagi

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