Molecular Tumor Board Regionale:
nuova frontiera dell'oncologia
La Regione Lombardia ha formalizzato l’istituzione del Molecular Tumor Board. Una nuova opportunità, un approccio multidisciplinare che integra competenze di molti specialisti che hanno lo scopo di discutere i casi dei pazienti oncologici che possano trarre beneficio dall’esecuzione di test di profilazione molecolare, con l’obiettivo di individuare terapie “cucite” sulle caratteristiche del paziente ed aiutarlo a riceverle.
La frontiera dell’oncologia personalizzata passa per i Molecular Tumor Board ma di cosa si tratta di preciso? I Molecular Tumor Board (MTB) sono comitati multidisciplinari di esperti, che si confrontano per interpretare i risultati di test genomici/genetici e molecolari di un paziente oncologico, con l’obiettivo di predire la prognosi e personalizzare la terapia – che sia già approvata o in sperimentazione, anche in centri diversi da quello in cui il paziente è in cura.
Sono dunque team composti da oncologi, anatomo patologi, biologi molecolari, genetisti, infermieri, farmacologi clinici, farmacisti ospedalieri, psicologi, bioinformatici, epidemiologi clinici e anche bioeticisti e rappresentanti dei pazienti. Tutti insieme per inquadrare il tumore a 360° e indirizzare ciascun paziente alla migliore terapia possibile.
Il lavoro dei MTB è fondamentale per realizzare una vera oncologia di precisione, per cucire una cura su misura, e offrire così al paziente le migliori chance di sopravvivenza. Attraverso il confronto e l’integrazione di competenze e conoscenze diverse all’interno del team di specialisti sarà anche più facile migliorare l’accesso dei pazienti alle terapie innovative.
Sono tre i componenti cremonesi scelti per far parte Molecular Tumor Board Regionale: si tratta di Marco Villa Epidemiologo Clinico dell’ATS di Cremona, Monica Cattaneo Infermiere di Ricerca dell’ASST di Cremona e Daniele Generali Oncologo Medico dell’ASST di Cremona.