Contrastare la violenza, momento
di confronto in Sala Puerari
Contrastare la violenza dentro e fuori la rete educazione, legalità e giustizia. Il Soroptimist Club di Cremona ha organizzato mercoledì pomeriggio in Sala Puerari un momento di confronto a più voci partendo dai risultati della ricerca realizzata dal Criaf (Centro Riabilitazione Infanzia Adolescenza Famiglia).
“Dalla ricerca, che riguarda un campione di oltre mille studenti, sono emersi dei dati interessanti, prima di tutto la difficoltà a definire che cos’è la giustizia, e poi abbiamo cercato anche di indagare, a partire da situazioni del quotidiano, quanto i ragazzi conoscessero agiti legali e illegali” ci spiega Paola Cattenati, Responsabile del CRIAF.
“È emersa un po’ di confusione, per esempio per molti ragazzi è legale film dai siti pirata, ma è anche legale fare un profilo anonimo, nonostante si lavori moltissimo in termini di consapevolezza. Quindi questo ci ha anche fatto pensare ancora di più che il ruolo degli adulti deve riemergere con forza e dobbiamo informare perché si evince una completa disinformazione da questo punto di vista. Un altro aspetto che ci preoccupa molto è quello della violenza. Alla domanda ‘ritieni legittimo in qualche caso la violenza?’ L’80% del campione dice sì, per esempio ‘se mi devo difendere, se vengo insultato, se devo far capire cosa valgo’. Solo tre hanno scritto ‘la violenza non è mai legittimata’”.
Una riflessione arriva anche da Angela Biscaldi Professoressa di Antropologia culturale all’Università di Milano. “Non concentrarsi solo sulle competenze o sul saper fare, ma aiutare i bambini nelle nostre famiglie a sviluppare un saper essere e una maturità emotiva e relazionale che potrà aiutarli poi nell’adolescenza a distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato”.
Soddisfazione da parte della Presidente del Soroptimist Club di Cremona Marida Brignani: “Una ricerca veramente significativa, molto importante, che da Cremona poi prenderà la propria strada per i livelli regionali e nazionali, ne siamo certi. Abbiamo già notato un grandissimo interesse nei confronti di questo tema, perché è un tema che non riguarda soltanto i giovani, è un tema che riguarda la società intera”.
Nicoletta Tosato