Cronaca

Una bella Tosca in stile cinematografico per la prima della Lirica al Ponchielli

Sopra, alcuni momenti della serata (foto Francesco Sessa)

Una Tosca tradizionale ma dal ritmo moderno e cinematografico, con toni di scena tra Caravaggio e Delacroix ha inaugurato mercoledì sera la stagione lirica del Teatro Ponchielli.  Una narrazione efficace di cui senza dubbio regia (Elena Barbalich), scene e costumi (Tommaso Lagattola) e luci (Giuseppe Ruggiero) hanno rappresentato il top della serata che ha riportato al Ponchielli una delle opere più amate dal pubblico. Applausi a scena aperta per sottolineare da parte del generoso pubblico cremonese per sottolineare le arie più popolari. Una bella rappresentazione dove il sapiente gioco di squadra ha messo in scena una Roma papalina dove l’equilibrio politico, sociale e religioso era pronto a crollare da un momento all’altro (tra speranze e terrore per il futuro) sotto la spinta della modernità dei bonapartisti e dei repubblicani. Sontuoso l’allestimento scenico del “Te Deum”. La bella messa in scena dell’opera (splendida la chiesa di Sant’Andrea della Valle e gli interni di Palazzo Farnese o il luogo dei drammi di Castel S.Angelo) è stata sottolineata dalla raffinata lettura musicale di Giampaolo Bisanti e dalla intensità dell’orchestra dei Pomeriggi Musicali
E veniamo ai protagonisti. Sebastian Catana ha dato voce e scena ad un perfido Scarpia. Duro e viscido, lascivo e insinuante con una presenza sul palcoscenico e una gestualità da consumato attore.  Un “cattivo” esaltato anche dalla voce e dal timbro giusto da baritono consumato. Brillante anche il tenore bresciano Rubens Pellizzari, cantante spinto e sicuro,  con una convincente “E lucevan le stelle” (applaudito a scena aperta) e un duetto “O dolci Mani” da rivalutare nelle prossime prove. Mirjam Tola è una Floria Tosca convincente dalla voce giusta ed equilibrata che nel terzo atto disegna benissimo il personaggio da vera attrice. Bene anche Ziyan Atfeh nel liberatorio Angelotti, Spoletta (Paolo Antognetti) e soprattutto il simpatico sagrestano di Paolo Maria Orecchia. Bene i due cori, quello del Circuito Lirico Lombardo, diretto da Antonio Greco, e quello di voci bianche guidato da Hector Raul Dominguez.
Nelle foto di Francesco Sessa il foyer con l’arrivo degli spettatori per la prima della stagione lirica 2012.

TUTTE LE IMMAGINI DELLA SERATA (FOTO FRANCESCO SESSA)

 

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