Cronaca

Sicurezza, focus sui Giardini
Pubblici a "La Piazza"

Il tema della sicurezza è stato al centro della puntata di ieri sera della trasmissione La Piazza, condotta da Giovanni Palisto, andata in onda su Cr1, e che ha visto come ospiti l’assessore Santo Canale e il consigliere comunale Chiara Capelletti (Fdi).

“Che vi siano casi in aumento è una realtà non solo nella nostra città” ha sostenuto Canale. “A questo proposito ieri mattina abbiamo fatto un vertice in prefettura, individuando due azioni da intraprendere: la prima, nell’immediato, riguarda l’aumento del controllo sul territorio. In secondo luogo bisogna andare a studiare e analizzare il perché nascono questi fenomeni. Può essere che siano liti legate ad un consumo eccessivo di alcolici, così come possono esserci delle gang organizzate, magari con etnie diverse, che poi vanno a scontrarsi tra loro. Certo è che se i cittadini non si sentono sicuri nella nostra città, è nostro dovere intervenire. E lo faremo, potenziando i controlli”.

Canale ha anche fatto il punto sulla situazione telecamere: “Ne abbiamo 93, tra cui una trentina attualmente non funzionanti. A questo proposito abbiamo affidato ad A2A la loro manutenzione, per un anno. Ora si sta provvedendo quindi a riparare quelle guaste. Inoltre stiamo partecipando a due bandi. Con il primo, sulle periferie, siamo già in graduatoria e ci permetterà di installare 13 nuove telecamere nelle periferie, con quello legato al Fondo Unico di Giustizia andremo invece a installare quattro nuove telecamere in luoghi sensibili, che sono l’area verde di via Orti Romani, il parco Rita Levi Montalcini, piazza Monsignor Enrico Assi e piazza Risorgimento“.

Critica invece sul tema sicurezza Chiara Capelletti: “Noi saremo al fianco di questa amministrazione nel momento in cui ci saranno delle azioni concrete reali per rispondere alla situazione” ha detto, “sono tante le segnalazioni che arrivano dai dai cittadini su questo tema, e le telecamere non bastano. Ci vogliono ulteriori interventi, tra cui aumentare il presidio del territorio, che non deve essere affidato solo alla polizia locale, di cui conosco benissimo le competenze. Serve un rafforzamento delle forze dell’ordine. Ma è anche necessario migliorare il decoro urbano, perché è un contesto ben tenuto che ci si sente più sicuri”.

Sentito anche il presidente del quartiere centro, Francesco Puerari, in collegamento da piazza Roma: “Non possiamo considerare Cremona una città insicura, però nell’ultimo periodo, abbiamo avuto segnalazioni di residenti sempre più preoccupati, soprattutto rispetto al gruppi di ragazzi minorenni”, ha detto.

Dai membri del comitato di quartiere, emerge la necessità di “interventi mirati ma decisi, che fungano da deterrente”.

Durante la trasmissione si è anche parlato dell’opportunità di recintare i giardini: contrario si è detto l’assessore Canale, mentre favorevole Chiara Capelletti,secondo cui “bisogna tutelare il proprio patrimonio e se non lo si può tutelare lasciandolo lasciando il libero accesso indiscriminato, in contesti in cui non è possibile presidiarlo, è giusto chiudere”.

Tra le questioni, infine, l’ipotesi di chiudere i distributori automatici, spesso punto di aggregazione di gruppi di giovanissimi, nelle ore notturne, come richiesto da Capelletti in una mozione. Secondo Canale, “Il collega Zanacchi e si è incontrato con i titolari dei distributori, che hanno spiegato di avere delle telecamere accese h24 per monitorare la situazione”.

Canale ha infine illustrato i dati sulle denunce, che “nel 2022 sono state più o meno 10.000, e nel 2023 ne abbiamo registrate 10.600, quindi solamente 600 in più in un anno”. Parlando invece dei pattugliamenti, ha spiegato come sarà “necessario potenziare l’organico: ci stiamo già lavorando”. lb

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