Cronaca

Sicurezza, la preoccupazione
dei commercianti del centro

Il tema della sicurezza rimane un fronte caldo a Cremona, con i residenti del centro messi in allerta dalle aggressioni degli ultimi giorni. Un problema sentito anche dai commercianti locali, in particolar modo durante le ore serali e il fine settimana.

“La percezione è sicuramente quella di una forte insicurezza” ha commentato il vicepresidente di ConfCommercio Cremona, Marco Stanga. “Come esercizi pubblici, i momenti più critici si registrano la sera e il weekend: gente che urla, schiamazzi… situazioni veramente al limite, che fino a dieci anni fa Cremona non erano presenti”.

Diverse le criticità: tra queste, l’illuminazione nelle zone del centro e la scarsità (e il malfunzionamento) delle telecamere. “Quello che noi abbiamo chiesto e chiediamo all’amministrazione riguarda anche il miglioramento dell’arredo urbano – prosegue Stanga – unitamente a più illuminazione in Piazza Roma. A ciò si aggiunge anche la richiesta di un maggior presidio delle forze dell’ordine: talvolta si gira la sera e non si incrocia nemmeno una pattuglia.

Un altro aspetto che ha irritato i commercianti è l’aver scoperto che, su 88 telecamere, 33 sono spente: la sensazione che abbiamo avuto come associazione è che c’è stato poco interesse sul tema della sicurezza. Se i dati che arrivano da Questura e Prefettura non sono poi così negativi, è anche vero che ormai tutte queste situazioni non vengono più denunciate; in tal caso, il quadro sarebbe diverso”.

Nonostante tutto, Confcommercio si dice pronta a discutere con istituzioni e forze dell’ordine per risolvere un problema comune. “Ci siamo già confrontati sia con col sindaco che con l’assessore alla sicurezza, i quali sono ben consapevoli dei grossi problemi che ci sono – conclude il vicepresidente – come associazione noi vogliamo essere propositivi: quello che noi chiediamo è di mettersi tutti intorno ad un tavolo e cerchiamo delle soluzioni oggettive, obiettive. Aiutiamo a segnalare tutte queste problematiche che abbiamo vissuto e che comunque non aiutano la città”.

Andrea Colla

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...