Elezioni provinciali, usate parole inappropriate
Gentile direttore, chiedo cortesemente spazio al Suo quotidiano per inserirmi nel dibattito sulle recenti elezioni provinciali di Cremona, in quanto facente parte in qualità di consigliere comunale dei “Grandi elettori” che si sono espressi con il loro voto alle recenti elezioni provinciali di domenica 29 settembre.
Sono state usate parole inappropriate, “traditori”, “mercenari”, eccetera. Io sono trasparente, non ho votato per il Sig. Sisti e non mi sento un traditore e neanche un mercenario, al momento non ho ricevuto nessuna ricompensa, la responsabilità è dei segretari politici provinciali che hanno imposto una scelta di candidato sbagliato, a mio parere, cronaca di una sconfitta annunciata.
Fratelli d’Italia nella rosa dei 5 nominativi ha espresso correttamente la sua preferenza e per il candidato di Soresina è stato un successo travolgente, primo degli eletti.
Altro tema le alleanze innaturali: non penso, perché già negli anni sessanta nacquero in Sicilia le liste di Milazzo PCI e MSI alleati, anch’io ho fatto la mia storia a Casalbuttano, io mi confronto con le persone, serie, intelligenti, capaci.