Voto in Provincia: 1315 elettori,
Alle 12 ha votato il 41,2%
AGGIORNAMENTO – A mezzogiorno si attesta al 41,2% la percentuale di votanti che si è recata alle urne (a Cremona e Crema) per il voto delle Provinciali.
Spicca il dato di Casalmaggiore, unico comune della provincia in fascia D e cioè tra i 10mila e i 30mila abitanti, dove la percentuale di aventi dritto che si è recato al seggio di Cremona sfiora il 60% (58,8%) eguagliando quasi il risultato finale del 2019.
Molto più indietro gli amministratori di Cremona e Crema (fascia E, oltre i 30mila abitanti): appena il 38%.
Un corpo elettorale formato da 1315 persone, i cui voti pesano in misura variabile a seconda della consistenza demografica di ciascun comune. Tra i due sfidanti per la Presidenza, è stato Alberto Sisti (centrodestra) a presentarsi per primo, insieme ai consiglieri del comune di Castelvisconti. Roberto Mariani (centrosinistra) è arrivato nel primo pomeriggio.
A Crema si vota nella sottosezione istituita presso l’aula Magna dell’Azienda CrForma, Via T. Pombioli.
Molti altri gli amministratori che si sono presentati di buon’ora in questa domenica mattina di inizio autunno, tra di loro Massimo Rivoltini, consigliere di maggioranza a Vescovato; Laura Galbignani e Diego Vairani della minoranza a Soresina; Silvia Genzini, ex sindaco ed ora capogruppo della minoranza a Pieve San Giacomo; il sindaco di Ostiano Canzio Posio; l’ex sindaco di Pieve d’Olmi Zabert. “E’ importante che i sindaci diano il buon esempio”, afferma Genzini, “la democrazia si basa sul voto, se non si esercita questo diritto poi non serve lamentarsi. E i primi a doverci essere sono proprio gli amministratori”.
Primi dati sull’affluenza a mezzogiorno; urne aperte fino alle 20 di questa sera, poi subito lo spoglio delle schede. Il risultato per la carica di presidente si conoscerà presto, mentre lo spoglio per il Consiglio richiederà un po’ più di tempo. La proclamazione avverrà comunque domani, lunedi 30 settembre.
Giuliana Biagi