Cronaca

Grave in Terapia Intensiva
il bimbo svenuto a scuola

Sono drammatiche ore di attesa quelle che stanno vivendo i genitori del bambino di sei anni che ha perso conoscenza questa mattina all’ora di pranzo, nella scuola elementare Bianca Maria Visconti e che ora è ricoverato in gravi condizioni nella Terapia Intensiva dell’ospedale Papa Giovanni 23° di Bergamo.

La sua classe, una prima, era da poco entrata in sala mensa, al piano terra della scuola di via Giuseppina, quando il piccolo avrebbe avuto un attacco di vomito. Una delle maestre lo ha quindi accompagnato al piano di sopra per pulirlo, ma a quel punto è successo l’impensabile. Il bambino è svenuto, si è accasciato a terra e non ha risposto ai tentativi di rianimarlo. Subito sono stati chiamati i genitori, che risiedono nella zona, quindi il soccorso sanitario, automedica e ambulanza, arrivati nell’immediatezza, vista anche la vicinanza della scuola all’ospedale. Almeno mezz’ora sono durati i tentativi di rianimarlo, mentre nel frattempo era stato allertato anche l’elisoccorso. Una volta atterrato nel prato dietro la scuola, il bimbo è stato intubato e trasferito all’ospedale bergamasco.

Che stesse accadendo qualcosa di molto grave era apparso subito chiaro questa mattina poco prima delle 13 a chi si trovava in via Giuseppina: oltre ai soccorsi sanitari, sono arrivate a sirene spiegate  quattro auto della Polizia e  un gran numero di persone si è accalcato davanti alla scuola. Tra loro anche tanti genitori comprensibilmente preoccupati. Tra i primi ad arrivare la dirigente dell’Istituto comprensivo Cremona4 Barbara Azzali.

Tutto il personale scolastico è rimasto scioccato da quanto successo. Gli alunni sono stati trattenuti in sala mensa, che si trova proprio davanti all’ingresso dell’edificio scolastico, durante il trambusto inevitabilmente provocato  da sanitari e agenti di Polizia. Quando le operazioni si sono concluse, assistenti e insegnanti sono riusciti a ripristinare le normali attività scolastiche, pur nell’angoscia delle circostanze, fino alle 16.15 quando la scuola è terminata. Quella scuola che ospita anche la sorellina del bimbo, che frequenta la seconda.
Giuliana Biagi

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