Cronaca

Carceri, Capece a Nordio: "Vera
emergenza è la violenza dilagante"

“Caro Ministro Nordio”.

Comincia cosi la lettera aperta che il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Donato Capece, ha scritto al Ministro Guardasigilli, pubblicata integralmente sul blog del SAPPE www.poliziapenitenziaria.it. “Le scrivo con la speranza che le parole di questa lettera possano scuotere la Sua coscienza e quella delle Istituzioni che rappresenta… È ora di guardare in faccia la realtà: l’emergenza nelle carceri non è solo il sovraffollamento, per quanto grave e inaccettabile, ma una piaga ancora più subdola e devastante. Parlo delle violenze che, giorno dopo giorno, vengono inflitte ai poliziotti penitenziari, spesso nell’indifferenza generale”.

Per il leader del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, “non possiamo più permettere che la violenza nei confronti dei poliziotti penitenziari venga trattata come un semplice fatto di cronaca. Questa violenza mina le fondamenta dello Stato di diritto, delegittima il ruolo delle istituzioni e mette in pericolo non solo la vita dei poliziotti, ma anche quella dei detenuti più deboli, spesso sopraffatti e soggiogati dai più violenti. Le leggi ci sono, ma vanno fatte rispettare. L’arresto in flagranza degli aggressori. L’applicazione del regime speciale e l’isolamento nelle sezioni previste per i detenuti ribelli e violenti. E, soprattutto, trasferire in apposite strutture sanitarie i detenuti malati mentali, i tossicodipendenti e gli alcoldipendenti”.

“Ministro, è il momento di agire, non c’è più tempo da perdere”, conclude la sua lettera aperta Capece. “Solo così si può ristabilire l’ordine nelle carceri, solo così lo Stato può riacquistare credibilità e la fiducia dei cittadini. Ministro Nordio, è il momento di agire. Non c’è più tempo da perdere”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...