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Primavera1 al via, Pasquinelli:
"Serve entusiasmo dell'anno scorso"

Stefano Pasquinelli, responsabile settore giovanile Cremonese (Foto Usc)

Domani (sabato 17 agosto) inizia il campionato Primavera1. La Cremonese, grazie all’impresa dei ragazzi allenati da Pavesi, torna dopo 18 anni nella massima serie del calcio giovanile italiano. Subito un impegno tosto per i grigiorossi, che fanno visita all’Atalanta. Tanta emozione, ma anche grande senso di responsabilità per ben figurare da parte di Stefano Pasquinelli, responsabile del settore giovanile. “Sarà un esordio importante, contro un avversario altrettanto importante – dichiara alla vigilia Stefano Pasquinelli -. Dovremo farci trovare pronti, riportare in campo l’entusiasmo che abbiamo maturato la scorsa stagione e anche in questa fase di preparazione, in modo da affrontare al meglio un avversario come l’Atalanta”.

Quali saranno le difficoltà che la Cremonese dovrà affrontare in un campionato come la Primavera1, di cui fanno parte i top club italiani?

“Dovremo essere bravi ad adattarci quanto prima al livello del campionato, perché siamo stati bravi anche noi l’anno scorso a raggiungerlo e ora ci troviamo con questi top club, ma non dobbiamo temere nulla nei confronti degli avversari. Si tratta di squadre che sono sicuramente al nostro livello e noi dovremo dimostrare di poterci stare per conservare la categoria”.

Come è stata allestita la rosa? Attraverso il mercato sono arrivati parecchi volti nuovi.

“Siamo ripartiti dalle certezze della scorsa stagione, confermando i ragazzi che avevano ben figurato, e abbiamo cercato di intervenire dove pensavamo ci fossero delle criticità e dove la squadra aveva delle esigenze. Abbiamo ancora a disposizione circa quindici giorni di calciomercato per poter intervenire, nel momento in cui dovessero presentarsi delle opportunità per la Cremonese”.

Tanti protagonisti della promozione in Primavera1 sono stati “premiati” trascorrendo tutto il ritiro con la prima squadra di Stroppa. Quali di loro rivedremo a disposizione di Pavesi con l’inizio del campionato?

“Per questi ragazzi è stata un’opportunità, tanti di loro hanno trascorso il pre-ritiro e il ritiro con la prima squadra, un motivo di orgoglio per tutto il settore giovanile grigiorosso. A loro ho detto che devono portare l’esperienza maturata in questi giorni con staff e calciatori della prima squadra all’interno del gruppo della Primavera, perché sicuramente servirà nella crescita di tutta la rosa, nell’affrontare questo nuovo percorso. Sono ritornati nel gruppo Primavera, quindi saranno tutti a disposizione del mister già per l’impegno di domani con l’Atalanta, per poterla affrontare nel migliore dei modi”. Quindi sono rientrati in Primavera TriaccaDucaPrendi e Lordkipanidze (Stuckler non è più in età per la categoria).

E’ stato necessario anche rifare il look al campo Soldi, che sarà la casa delle partite casalinghe della Primavera.

“E’ stato importantissimo l’intervento fatto dalla proprietà già dallo scorso aprile, quando abbiamo avuto la certezza della promozione. La nostra è una proprietà sempre vicina al settore giovanile. Sono stati svolti importanti interventi di manutenzione e miglioramento sia del terreno che di tutto l’impianto sportivo Soldi, così da consentirci di affrontare a dovere il campionato, in un palcoscenico di tutto rispetto”.

Riparte, oltre alla Primavera, anche tutto il resto del settore giovanile, con nuove figure, anche all’interno degli staff delle varie squadre.

“Il fatto di essere passati alla Primavera1 ci ha imposto il dovere di lavorare ancora di più sulla qualità di tutto il settore giovanile e quindi di tutte le squadre che lo compongono. Per fare questo, parlando anche con il direttore sportivo e con l’ok del direttore generale, siamo riusciti a rinforzare le rose e anche gli staff per riuscire ad offrire un piano formativo importante e dare qualità a tutto il lavoro che viene svolto quotidianamente con i ragazzi sul campo, perché loro sono il nostro futuro e siamo obbligati a crescere partendo da tutte le squadre dell’attività di base fino all’attività agonistica, per fare in modo che questi ragazzi che svolgono attività con noi diventino in futuro prima giocatori della Primavera e poi, si spera sempre, anche della prima squadra”.

Mauro Maffezzoni

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