Cronaca

Portavoce e Capo di Gabinetto:
accesso agli atti di Novità a Cremona

Nuovo fronte polemico quello aperto da Alessandro Portesani (Novità a Cremona) circa le prime mosse dell’amministrazione Virgilio. Nel mirino, la scelta del portavoce e del capo di gabinetto, prerogativa del sindaco, che ha portato alla nomina di  Rosolino Azzali e di Michela Cotelli.

La lista d’opposizione ha fatto domanda di accesso agli atti riguardante gli avvisi pubblici per manifestazione di interesse pubblicati circa un mese fa e che si sono chiusi il 5 agosto con una pioggia di domande per entrambe le posizioni.
“Abbiamo chiesto all’amministrazione – spiega Portesani – di ricevere digitalmente i curricula vitae ricevuti in risposta ai due avvisi, i verbali ufficio personale su valutazione curricula vitae (“prima scrematura”), i verbali di valutazione redatti dal sindaco o da suoi delegati, l’atto con il quale il sindaco ha espresso la propria scelta per le due risorse selezionate, l’atto di definizione dell’esito delle selezioni e ogni altro atto o documento connesso agli avvisi citati ed all’esecuzione della deliberazione di Giunta Comunale n. 151 del17 luglio 2024”.

“Novità a Cremona – dice ancora il capogruppo della Lista Civica – vuole compiere un’operazione verità su questa vicenda … esatta fotocopia del pasticcio combinato da Gianluca Galimberti quando per lo stesso ruolo di Portavoce annullò, senza alcuna motivazione valida, un medesimo avviso pubblico: il presidente Pizzetti sicuramente ricorda molto bene quella vicenda”.

“Lo facciamo, spiega ancora, soprattutto per rendere giustizia a quei quasi cento cittadini che hanno inviato il loro curriculum all’amministrazione nella speranza di essere almeno valutati per i loro requisiti, visto che Cotelli e Azzali erano già stati scelti, in quei ruoli, ben prima delle elezioni. La prima: giornalista pubblicista che ha seguito Virgilio nella campagna elettorale e il secondo portavoce del già sindaco Gianluca Galimberti”.

“Se le norme consentono un’assunzione diretta – conclude Portesani – perché fare un bando quando già si sa chi sono i vincitori? Si illude maldestramente il cittadino e ciò non è degno di un sindaco e di una maggioranza che amministra Cremona. Per altro, avevo scritto i nomi di chi sarebbe stato selezionato, senza essere smentito, quattro giorni prima della decisione finale di Virgilio. Ora vogliamo andare fino in fondo con schiettezza: com’è nel nostro stile”.

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