Lettere

Lettera appello del Psi al centrosinstra cremonese

da Diego Rufo - segretario provinciale Psi

Egregio direttore,
le ultime vicende politiche di rilievo nazionale, hanno mobilitato e unito gran parte del centrosinistra, rispetto alle riforme e ai provvedimenti legislativi del Governo Meloni, una su tutte la riforma dell’autonomia differenziata che non serve al nord e danneggia sicuramente il sud ma che è riuscita ad unire i partiti del centrosinistra e varie associazioni di categoria per la raccolta firme sul referendum per abrogare questa legge “Spacca l’Italia”. L’unità, il dialogo ed un confronto aperto delle forze di opposizione, sono determinanti per fermare questo Governo, ormai dai tratti sempre più illiberali e che danneggia e isola il Paese anche in politica estera, vedasi il danno subito dall’Italia per le nuove nomine delle alte cariche europee.

I tagli che questo Governo ha applicato agli Enti locali, dimostrano la sua incapacità politica amministrativa di essere vicini alle esigenze del cittadino, infatti, questi comporteranno una difficoltà di gestione dei bilanci comunali per contenere la spesa dei servizi e non gravare maggiormente sulle spalle delle fasce più deboli delle nostre comunità.
Noi socialisti pubblicamente abbiamo espresso il nostro pensiero rispetto alle ultime elezioni comunali che hanno portato all’ elezione di Andrea Virgilio Sindaco.

I risultati che le urne ci hanno restituito, raccontano di una grave disaffezione alla politica da parte degli elettori ed è proprio su questo punto che come dirigenti politici abbiamo l’obbligo di riflettere e il dovere di agire per garantire quegli spazi politici a chi, se pur con idee diverse, contribuisce al dibattito e alla crescita culturale, sociale e politica della città e del territorio cremonese. Pensarla tutti allo stesso modo e non avere prospettive di veduta differenti, non farebbe di noi quello Stato democratico che costituzionalmente tutela le differenti opinioni. Sotto questo aspetto la Direzione Nazionale del PSI ha deciso di aderire alla campagna di raccolta firme referendaria “Io voglio scegliere”, voluta fortemente dal compianto compagno Felice Besostri, non solo per ripristinare le preferenze alle elezioni politiche ma anche per modificare in senso più proporzionale l’attuale legge elettorale garantendo un maggiore pluralismo.
Il nostro impegno sarà nel prossimo futuro di ridare vigore all’art. 49 della nostra Costituzione, partendo dalle realtà territoriali.
Pensiamo, infatti, ad alcune tematiche che hanno alimentato il dibattito elettorale nella sola città di Cremona, come la questione ambientale, della sanità pubblica e della sicurezza, la questione giovanile, del polo Universitario e dei trasporti, sulle quali un centrosinistra unito e compatto può affrontare con praticità e senza ideologismi, riacquistando la fiducia e la credibilità di quella parte di elettorato che non si sente più rappresentato.
Lo sforzo che oggi chiediamo, ai partiti del centrosinistra, è quello di avviare una nuova stagione politica che permetta di cooperare insieme, nel rispetto delle diverse autonomie, attenuando i motivi di contrasto e di polemica, mettendo a disposizione le migliori energie e idee, visti i compiti immediati e prossimi cui le maggioranze amministrative dovranno affrontare.
Il PSI propone unità di intenti e condivisione degli obiettivi in tutti i comuni, quando le diverse realtà lo permettono e in particolar modo nella città di Crema, un cambio di rotta che sia inclusivo e che permetta di condividere la programmazione futura.
Lavoreremo affinché si superi l’antica linea di divisione e si lavori insieme per affrontare le nuove sfide in tutto il territorio cremonese.

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