Natura morta di Panfilo Nuvolone
Comune esercita diritto di prelazione
La Giunta comunale ha deliberato l’esercizio del diritto di prelazione per l’acquisto del quadro “Alzata di cristallo con quaglie” di Panfilo Nuvolone, in modo da includerlo nelle collezioni permanenti del Museo civico “Ala Ponzone” e valorizzare così il patrimonio culturale della pinacoteca. Un’acquisizione del valore di 12mila euro a seguito della lettera datata 26 luglio pervenuta dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli con cui veniva comunicata la denuncia di alienazione dell’opera del pittore nato presumibilmente a Cremona tra il 1578 e il 1581.
L’acquisizione di questa tavola – si legge nella relazione redatta dal conservatore della Pinacoteca Mario Marubbi – offrirà l’occasione per ripensare una sezione espositiva della Pinacoteca, in particolare due salette al momento inutilizzate che potrebbero costituire una vera attrazione del museo cremonese, l’una dedicata ad Arcimboldo e all’origine della natura morta lombarda, dove sarebbero presentati l’Ortolano, i dipinti di Fede, la nuova tavola di Panfilo e cinque dipinti di Pietro Martire Alberti. La seconda stanza ospiterebbe una selezione della natura morta europea del Sei e Settecento.
“Nell’attesa di perfezionare questo allestimento – conitnua Marubbi – l’arrivo della tavola nuvoloniana costituirebbe l’occasione per una piccola mostra volta a indagare le vicende dell’opera e le sue caratteristiche materiche e tecniche, offrendo anche l’occasione per un ciclo di conferenze sul genere della natura morta lombarda”.
La critica specializzata suppone la provenienza del dipinto dalla collezione Cavalcabò di Cremona, rendendo l’opera indispensabile a una restituzione completa del nuovo genere pittorico disceso dalle più antiche invenzioni di Vincenzo Campi.
Nel servizio di Simone Bacchetta, l’intervista a Rodolfo Bona, assessore alla Cultura, Comune di Cremona