Padania Acque, nuovo laboratorio
analisi. Investimento di qualità
Il nuovo edificio è costato circa 1,5 milioni di euro e si presenta come un padiglione di circa 670 m2
Modernità e funzionalità, ricerca e sviluppo. Il nuovo laboratorio analisi di Padania Acque, che verrà ufficialmente inaugurato nel mese di settembre, è ultimato e operativo. Il gestore unico dell’idrico cremonese continua a puntare all’efficienza, alla qualità, all’innovazione e alla sostenibilità del servizio attraverso investimenti fondamentali e interventi strategici a beneficio del territorio e dei cittadini.
La nuova struttura, situata in via al Depuratore 11 a Cremona, prende il posto dei locali in cui dal 2012 si è sempre svolto il controllo analitico del ciclo idrico integrato dell’intera provincia di Cremona che prevede il monitoraggio costante del funzionamento degli impianti di trattamento delle acque destinate al consumo umano e delle acque reflue, nonché delle caratteristiche delle acque distribuite negli acquedotti e restituite all’ambiente.
L’opera è stata progettata per potenziare la capacità operativa del laboratorio, attraverso spazi ampi e funzionali adibiti a sale di analisi e uffici per il personale, al fine di aumentare la dotazione dei servizi e dell’equipaggiamento per garantire la massima efficienza del processo analitico.
Il nuovo edificio, il cui importo totale ammonta a circa 1,5 milioni di euro, si presenta come un padiglione di circa 670 m2, rispetto ai circa 250 m2 del precedente, a sviluppo orizzontale su un solo piano e con un unico corridoio centrale, lungo il quale sono distribuiti 12 locali tecnici, spogliatoi e servizi, con stanze illuminate da grandi vetrate che favoriscono l’illuminazione naturale. La struttura, concepita secondo i princìpi di sostenibilità ambientale e realizzata in modo coerente all’interno dell’area industriale in cui è ubicata e armonico rispetto al paesaggio circostante, è NZEB (Nearly Zero Energy Building). L’edificio, infatti, si caratterizza per una richiesta di consumo energetico vicina allo zero, nonostante la grande necessità di energia necessaria alle strumentazioni per funzionare, grazie all’installazione di pannelli solari fotovoltaici per l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili; inoltre è dotato di un sistema di riciclo delle acque meteoriche. Il nuovo laboratorio coniuga così una spiccata attenzione all’ambiente e un elevato pregio estetico reso tale anche dal grande giardino che potrà essere utilizzato per eventuali spazi espositivi all’aperto o per iniziative didattiche.
Il laboratorio di Padania Acque, accreditato ACCREDIA dal 1999, ogni anno analizza oltre 15.000 campioni tra acque, fanghi e rifiuti per un totale di oltre 350 mila parametri esaminati in più di 2.000 punti di controllo lungo l’intera filiera idrica: dall’approvvigionamento, mediante pozzi, alla restituzione all’ambiente o al riuso irriguo.
La strumentazione in dotazione del laboratorio per effettuare le analisi chimiche e microbiologiche è di ultima generazione e altamente sofisticata e recentemente è stata acquistata un’apparecchiatura, del valore di circa 350mila euro, dedicata al monitoraggio degli inquinanti emergenti.
Padania Acque, inoltre, mette a disposizione la propria esperienza e competenza nel campo del servizio di analisi mediante qualificate consulenze esterne per alcune società del Servizio Idrico Integrato del network lombardo Water Alliance- Acque di Lombardia di cui coordina la Rete dei Laboratori.
Il nuovo laboratorio è stato progettato dallo studio Ori e Arienti in stretta collaborazione con il Servizio Ingegneria e il Servizio Qualità, Sostenibilità, Sicurezza e Ambiente di Padania Acque, che hanno affiancato la progettazione a partire dallo sviluppo dell’opera in base alle esigenze aziendali e secondo il criterio di funzionalità ed ergonomia degli spazi interni.