Cremonese, primo appello
al centro Arvedi
T-shirt bianca, borsa con l’essenziale, concentrazione e sorrisi: così dalle 8:30 sono arrivati al centro Arvedi i primi tra i 33 giocatori convocati da mister Giovanni Stroppa per il raduno. Una giornata per riprendere contatto con quartier generale e spogliatoi, per avviare tutti i percorsi di test e presentarsi tirati a lucido per l’inizio dei lavori che avverrà nella giornata di venerdì.
Da Buonaiuto a Collocolo, passando per Ghiglione, la mattinata si è arricchita presto dei volti noti di una Cremonese che gli obiettivi stagionali ha avuto modo di dichiararli, nemmeno troppo tra le righe, con i primi colpi di mercato: Vandeputte e Fulignati, i migliori per rendimento nei rispettivi ruoli nella passata stagione.
Esterno e portiere, ai quali si aggiungeranno centrocampisti e attaccanti. La colazione di Coda in città, anticipata a inizio settimana da qualche partita a padel e dalla supervisione dell’appartamento cremonese, hanno riacceso i riflettori sul suo futuro: che si trattasse solo di un passaggio per saluti o di un primo riavvicinamento non è ancora dato sapersi, ma intanto i tifosi sognano.
Perché è davanti che i grigiorossi vogliono, possono fare la differenza. La prima speranza è l’esplosione definitiva di Tsadjout, a fianco del quale Stroppa vorrebbe quest’anno una seconda punta e non più un trequartista. Ecco perché si rincorrono i nomi di profili più alla Pedro Mendes. Ecco perché al Mudo Vazquez verrà probabilmente chiesto un passo indietro, nel raggio d’azione o nelle gerarchie. Lui che un anno fa arrivò a ritiro in corso e che ora potrebbe anche valutare altre proposte, mercato estero compreso.
Per due settimane la Cremonese lavorerà in città accogliendo i nuovi e salutando i partenti, fino ad arrivare al 26 luglio, giorno della salita in Trentino per la full-immersion a Pinzolo. Prima ci sarà tempo per un’amichevole: sabato 20 a Desenzano contro la Giana Erminio, fischio d’inizio ore 18:00, differita su Cremona1 alle ore 21:00. Sarà il primo assaggio della nuova Cremonese: visto l’affetto di piccoli e grandi tifosi già presenti ai cancelli del centro Arvedi giovedì mattina, la fame grigiorossa non manca.
Simone Arrighi