Cronaca

Polemica commercio-Comune, FI:
"Palazzo ancora autoreferenziale"

Sul botta e risposta tra Confcommercio da una parte e il sindaco Virgilio con l’assessore al Commercio Zanacchi dall’altra, intervengono anche gli esponenti di Forza Italia Saverio Simi, eletto in consiglio comunale,  e Alessandro Rossi.

“Siamo rimasti colpiti negativamente ma non sorpresi, dalla reazione scomposta del neo Sindaco Virgilio e dal post dell’assessore allo sport e neo assessore al commercio Zanacchi, nei confronti dei rappresentanti di Confcommercio Cremona. Stigmatizziamo queste dichiarazioni volgari e sprezzanti”, affermano gli esponenti del centrodestra, facendo riferimento alle dichiarazioni di ieri del sindaco e al post pubblicato da Zanacchi sul suo profilo facebook (“La passione per le polemiche inutili non si limita ad alcuni ambiti dello sport cittadino ma diventa essa stessa sport praticato dalla massa, anche da alcuni rappresentanti del commercio”)

“Constatiamo – aggiungono  – che la cosiddetta discontinuità e apertura all’ascolto di cui tanto si è parlato in campagna elettorale si é subito dimostrata fasulla, vista la totale continuità con la spocchia e arroganza che ha contraddistinto l’azione di governo Virgilio- Galimberti.

Esprimiano la nostra solidarietà ai vertici di Confcommercio e invitiamo il Sindaco ad assumere un postura rispettosa nei confronti di tutti i cittadini, non solo dei suoi amici, e a richiamare il “suo” assessore (premiato nonostante la mancata elezione dopo cinque anni di mandato) ad un comportamento più consono a chi rappresenta la più importante istituzione cittadina”.

“E’ solo sotto i nostri occhi che la città di Cremona ha perso il 30% dei propri negozi negli ultimi 10 anni?” si chiedono inoltre riprendendo lo studio di Confcommercio nazionale dello scorso febbraio riferito proprio al centro storico di Cremona.

“Durante la campagna elettorale Forza Italia e tutto il centro destra, hanno colto l’importanza delle istanze dei commercianti, valorizzandole all’interno del proprio programma. Anche dalla minoranza proseguiremo questo impegno”.

Simi e Rossi contestano poi le deleghe fatte da Virgilio, “che si devono affidare sulla base di capacità e professionalità, e non per mera lottizzazione politica o simpatie personali”.

“Constatiamo purtroppo che la prima osservazione espressa da parte dei cittadini sia stata trasformata proprio dai rappresentanti istituzionali in polemica strumentale”, è la loro conclusione. ” Se questo é il livello e lo stile che ci aspetta nei prossimi anni si prospetta un futuro già conosciuto, dove il Palazzo è chiuso, impermeabile e totalmente autoreferenziale.
Per questo, come annunciato in campagna elettorale, proporremo in consiglio comunale l’istituzione di una consulta permanente del settore economico, auspicando che possa avviarsi un dialogo oggi inesistente”.

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