Cronaca

Dalla tangenziale a viale Po, ecco
le strade più trafficate di Cremona

Tangenziale nord, Via Mantova, Via Castelleone. Sono le tre strade con il maggior transito veicolare tra quelle censite dal Comune nell’Ambito del Piano d’Azione recentemente approvato e pubblicato all’albo pretorio.
Una ricognizione che gli enti devono stilare ai sensi della legge Quadro sull’inquinamento acustico, specificando quali sono i punti sensibili presenti in prossimità delle zone più trafficate (scuole, ospedali, case di riposo) e mettendo in atto interventi per mitigare l’impatto dei rumori, responsabili di problemi di varia entità su una scala che va dal fastidio ai disturbi del sonno, fino a malattie cardiovascolari anche gravi.

Emerge dunque che la tangenziale nord, nei suoi 5.249 km di lunghezza, assorbe quasi 17 milioni di veicoli l’anno; segue via Mantova, 5.020 km con 10milioni e 5mila veicoli; via Castelleone e viale Po, sono percorsi da poco più di 8milioni 800mila mezzi l’anno (cifre riferite al 2021). In tutto sono 23 le strade con un traffico superiore a 3 milioni di veicoli, dato questo che impone da parte del Comune la mappatura acustica.

STRADE CITTADINE PERCORSE DA PIU’ DI 3 MILIONI DI VEICOLI L’ANNO

Relativamente ai bersagli sensibili, sono 32 le scuole (o asili) che si trovano in prossimità di strade dove vengono superati i 50 decibel durante il giorno; 8 invece le strutture sanitarie.

Il documento passa in rassegna poi gli interventi in programma o già eseguiti per mitigare i rumori: riasfaltature e barriere antirumore lungo la tangenziale nord; attraversamenti pedonali in via Milano, in via Giordano e Novati, oltre che in via Postumia; riasfaltature e barriere antirumore in via Eridano.

Oltre alla classificazione acustica del territorio, spettano ai Comuni la verifica del rispetto della normativa per la tutela dall’inquinamento acustico quando vengono rilasciate le concessioni edilizie, la regolamentazione dello svolgimento di attività temporanee e manifestazioni e, soprattutto, l’adozione dei piani di risanamento acustico nei casi in cui le verifiche dei livelli di rumore effettivamente esistenti sul territorio comunale evidenziano il mancato rispetto dei limiti fissati. Inoltre, i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti come Cremona, sono tenuti a presentare una relazione biennale sullo stato acustico del comune. gbiagi

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