Bike sharing, la gestione del servizio passa all'Aem
Il servizio di bike sharing passa nelle mani dell’Aem o di società da questa controllate. La gestione operativa del servizio è affidata ad Aem dal 2 ottobre al 21 dicembre in via sperimentale e successivamente in via definitiva. Lo ha deciso la Giunta, tenendo per il Comune la proprietà delle infrastrutture, i cespiti e il ruolo di regia.
Il servizio di bike sharing è stato inaugurato nel settembre 2010 grazie ai fondi derivanti dal progetto regionale DUC (Distretti Urbani del Commercio) e, a fronte della gratuità del servizio, prevedeva il coinvolgimento di alcune attività commerciali nella gestione. Grazie a un finanziamento da parte di Cariplo, il servizio si è evoluto raggiungendo le attuali 16 postazioni, per circa 700 bici a disposizione e 1600 iscritti con 8200 noleggi totali.
La gestione era affidata al Servizio Ambiente e Trasporti del Comune che utilizzava risorse completamente interne.
Ora, i pubblici esercizi coinvolti, hanno cominciato a manifestare dubbi circa la prosecuzione dell’impegno. “Se dal punto di vista gestionale le tecnologie potranno risolvere quasi completamente l’aspetto legato al noleggio del ciclo – si legge nel documento della Giunta – resta tuttavia da risolvere la parte gestionale legata alla movimentazione, manutenzione dei cicli”.
Entro il 31 dicembre l’Aem deve procedere alla definizione del regolamento del servizio, anche con l’introduzione di una tariffazione.
5mila euro riconosciute ad Aem come spese di gestione 2012.
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