Cronaca

Tre chili e mezzo di fumo: ordine
online da Las Vegas. Patteggia

Ha patteggiato una pena di due anni e tre mesi. R.S., il pizzaiolo 30enne cremonese arrestato lo scorso aprile dalla guardia di finanza per spaccio. L’uomo aveva ordinato on line dagli Stati Uniti, in particolare da Las Vegas, tre chili e mezzo di marijuana. Il pacco contenente lo stupefacente era arrivato il 4 aprile all’aeroporto di Malpensa pronto per essere consegnato al mittente da un corriere espresso.

L’avvocato Spampinato

Una volta scoperto il contenuto del plico, sottoposto ai controlli antidroga, i finanzieri avevano seguito il corriere espresso, e una volta arrivati all’indirizzo del destinatario si erano finti corrieri. Appena fatta la consegna, il 30enne, incensurato, una volta firmato e pagato 50 euro di oneri di spedizione, era stato dichiarato in arresto.

La spedizione proveniente dall’estero conteneva due buste sottovuoto al cui interno c’erano 32 barattoli contenenti stupefacente del tipo resina di marijuana del peso di 3.620 grammi. Nell’abitazione del 30enne, invece, erano stati trovati e sequestrati due grammi di marijuana, un bilancino e 5.000 euro in contanti.

“Ho fatto una stupidaggine”, aveva confidato al suo avvocato, il legale Vito Alberto Spampinato. Nei confronti del 30enne, il giudice, dopo la convalida dell’arresto, aveva disposto l’obbligo di firma in Questura. Sulla misura, il difensore ha già depositato istanza di revoca.

Sara Pizzorni

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