Cronaca

Il ritorno dei "predoni del Po"
e di bande di bracconieri

Tornano a colpire i “predoni del Po”, che hanno agito nella notte a Isola Pescaroli, sulla riva cremonese, appropriandosi di due motori a quattro tempi da quaranta cavalli da altrettante imbarcazioni, pesantemente danneggiate. Altre razzie di motori per imbarcazioni sono stati segnalati a Boretto e a Monticelli d’Ongina. Nella bassa piacentina i furti sono stati solo tentati, ma anche in questo caso si sono registrati danni.

Nel tratto cremonese del Po, per di più, si sono rifatti vedere i bracconieri. Il maltempo di questi giorni e i pochi controlli non fanno altro che alimentare un fenomeno in preoccupante aumento che tocca da vicino le province della Pianura Padana attraversate dal Grande Fiume, in primis Cremona e Mantova. In azione vere e proprie bande di predatori umani che pescano di tutto e rivendono al mercato nero. Pescatori “paramilitari” senza scrupoli non solo stranieri, ma anche italiani, che fanno uso di elettrostorditori, di fiocine e anche di sostanze chimiche.

S.P.

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