Cronaca

Regione sempre più vecchia, al via
rivisitazione piano sociosanitario

I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia sono intervenuti durante la sessione del
Consiglio regionale, su diversi aspetti in tema sanitario e socioassistenziale. In una nota diffusa oggi dal consigliere regionale Marcello Ventura, si legge che “in uno scenario demografico, a saldo negativo e che, nei prossimi anni, prevede l’aumento di cronicità e fragilità, con un incremento dell’età media della popolazione in rapida evoluzione, passando dai 45 anni del 2020 ai 46,8 del 2030, si rende necessaria una rivisitazione di tutta la filiera sociosanitaria, dalla presa in carico del paziente in struttura sino alla domiciliarizzazione della cura, aumentando i servizi nel contesto  dell’assistenza transitoria.

“Al centro i piani assistenziali individualizzati, la prevenzione, primaria e secondaria, l’aumento delle campagne di screening, la telemedicina, con una piattaforma unica, integrata e centralizzata, con servizi che vanno dalla televisita alla teleassistenza e telemonitoraggio.

Azioni e misure quindi non più rinviabili, per far fronte anche al massivo contesto regionale di cure in ambito sanitario: nel 2022 i ricoveri sono stati oltre un milione duecentomila (1.248.831) con 9.028.918 giornate di degenza; stesso anno, i ricoveri chirurgici sono stati 616.448 con 2.704.952 e oltre 3 milioni e 400mila accessi al pronto soccorso.

Inoltre, dei 9 milioni e 963 mila cittadini lombardi non istituzionalizzati, 3 milioni e 127 mila soffrono di almeno una condizione cronica, assorbendo l’80% delle risorse economiche del sistema sanitario regionale”.

Al riguardo, con numerosi emendamenti, a suo tempo divenuti parte integrante del nuovo PSSR, sono così intervenuti i consiglieri regionali di FDI: “Si tratta di riorganizzare il modello sociosanitario, puntando sia sulla parte tecnologica che dell’innovazione e prossimità dei servizi, facendo sì che le patologie croniche non evolvano in alta gravità. In tale ambito, un gran lavoro è stato svolto da Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, insieme ai Commissari della III Commissione Sanità, presieduta dal consigliere regionale di FDI, Patrizia Baffi”, ha sottolineato il consigliere regionale, Marcello Ventura.

“In particolare – continua –  nell’ambito delle quattro macroaree: terapia del dolore, malattie rare, cura del servizio di psicologia delle cure primarie e valorizzazione professioni sanitarie, abbiamo indicato la via da perseguire per i prossimi anni, affinché prevenzione e sostenibilità economica dell’intero sistema vadano  di pari passo. L’attenzione ai più fragili, ai familiari dei pazienti ed alle cure a domicilio sono alcuni degli elementi fondamentali nella transizione da un modello del curare al prendersi cura, con una gradualità di approccio multidisciplinare e nuovi servizi, fra cui la telemedicina”.

“Il PSSR è uno strumento complesso, che ha visto il contributo di molti portatori di interessi, sulla base del quale si fonderà la sanità del futuro ed il benessere dei lombardi, partendo proprio dal quadro generale che lo studio epidemiologico, a suo tempo pubblicato, ha definito, con un aumento esponenziale dell’invecchiamento della popolazione ed innalzamento dell’età media e quindi la fondamentale importanza della prevenzione e
delle campagne di screening”.

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