Politica

Portesani: "Saranno cinque anni
di opposizione tenace"

Fair play da parte del candidato sconfitto che si complimenta con Virgilio, ma anche l'accenno a una possibile contromossa giudiziaria: "Non sono mancati elementi di offesa e di discredito al mio indirizzo, valuterò le vie legali"

Il primo a parlare dopo l’esito del ballottaggio è il candidato sconfitto per soli 191 voti, Alessandro Portesani, davanti alla sede elettorale di via Manzoni, dove ad accoglierlo poco dopo le 16 c’erano i simpatizzanti e i segretari dei partiti. “Abbiamo davanti 5 anni di opposizione che sarà tenace, competente, convinta e senza remore per mettere alla prova chi è stato chiamato a governare. Saremo vigili e “non piegabili”, ha rimarcato il candidato del centrodestra preannunciando la volontà di portare avanti il suo progetto, “Novità a Cremona” per i prossimi 5 anni.

“La mia – ha aggiunto –  è stata una discesa in campo avvenuta appena pochi mesi fa, una campagna elettorale intensa; credo di essere stato capace di trasmettere ai cremonesi un progetto per la nostra città, che ha provocato anche un cambiamento nello scenario politico localo, vista la mobilitazione delle forze politiche che sono scese in campo.

C’è stato anche un cambiamento nella dialettica, da parte di un centrosinstra che ha recuperato alcuni dei nostri temi; sarà mia cura vigilare affinchè la collaborazione che viene annunciata avvenga davvero.

Riconosco la vittoria di Andrea Virgilio: io resterò a disposizione di tutti i cremonesi sia quelli che mi hanno votato che quelli che non l’hanno fatto nei banchi dell’opposizione”.

“Sono stati mesi di lavoro a contatto con una comunità straordinaria, ricca di potenziale, che ha tutte le carte in regola per cogliere quelle che saranno le sfide del futuro. Posso dire di avercela messa tutta per portare il cambiamento di cui c’e’ bisogno. Esigenza questa sottolineata anche dal centrosinistra”.

“Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in questa rincorsa elettorale”, conclude Portesani. “Sono pronto a fare opposizione alla giunta Virgilio, forte della fiducia che avete dato a me personalmente e al nostro progetto politico”.

Grande correttezza tra i due candidati sindaco (Portesani ha telefonato a Virgilio sia all’inizio che verso la fine del ballottaggio), ma anche qualche recriminazione da parte dello sconfitto: “Non sono mancati elementi di offesa e di discredito al mio indirizzo – ha fetto Portesani – non ho intenzione di lasciarli passare inosservati, valuteremo se ci sono estremi per risvolti giudiziari”. gbiagi

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