Manageritalia, Marco Ballarè è il nuovo presidente
(Adnkronos) – È Marco Ballarè il nuovo presidente dei manager e dirigenti privati. Ad eleggerlo l’assemblea generale che si è svolta in occasione del VI congresso di Manageritalia, la federazione nazionale dei manager del terziario, con la partecipazione di oltre 400 delegati tra manager e dirigenti provenienti da tutta Italia. L’assemblea ha eletto inoltre Monica Nolo, Antonella Portalupi e Simone PIzzoglio, vicepresidenti di Manageritalia. “Lavoreremo tutti insieme e in tutti i territori per ascoltare e dialogare con dirigenti, quadri, executive professional e pensionati e offrire loro quanto oggi è indispensabile per costruire e gestire al meglio il proprio benessere professionale e personale. Tre gli obiettivi di questo mandato: rafforzare l’azione sui territori, i servizi e la vicinanza ai manager, innovare il contratto collettivo dei dirigenti e rafforzare la rappresentanza e l’interlocuzione con le istituzioni”, dichiara Ballarè.
Marco Ballarè, milanese classe 1949, manager di lungo corso, ha ricoperto posizioni di vertice in aziende del settore finanziario, delle infrastrutture e della Grande distribuzione. In Manageritalia è dal 2009 nel consiglio direttivo e dal 2011 nella giunta esecutiva della Lombardia. Dal 2012 è presidente Assidir e consigliere nella giunta e nel consiglio di presidenza nazionale. “Siamo un sindacato moderno e innovativo e una grande comunità determinata a tutelare gli interessi dei manager e nel contempo anche quelli del Paese e di tutti gli Italiani, dando il nostro contributo in termini di competenze non solo alle aziende e all’economia ma anche a favore delle istituzioni e della società”, prosegue Ballarè.
“Questo non solo perché siamo da sempre solidali, pagando abbondanti tasse e contributi, ma perché solo in un Paese benestante e in crescita possiamo esplicare al meglio il nostro ruolo in azienda e nella società. Per favorire la crescita del Sistema Paese abbiamo bisogno di puntare sulle competenze, sui settori e sui business ad alto valore aggiunto, di aumentare la managerialità di pmi e aziende familiari, di avere una PA moderna e sinergica con il privato”, conclude.