Cultura

Alla italo-giapponese Yuki Serino
il primo premio "Città di Cremona"

L’italo-giapponese Yuki Serino premiata dal Cavalier Giovanni Arvedi
Roberto Codazzi

È stata l’italo-giapponese Yuki Serino (18 anni) a conquistare il primo premio all’edizione d’esordio del Concorso Città di Cremona, competizione internazionale di esecuzione violinistica promossa da Museo del Violino e Fondazione Arvedi Buschini, che si è disputata questa settimana nell’Auditorium G. Arvedi. Secondo posto per Shaoheng Zhong (15 anni, Cina) e terzo classificato Nurie Chung (19 anni, Corea del Sud). Non hanno invece raggiunto il podio Kokoro Imagawa (25 anni, Giappone) e Hinano Ogihara (17 anni, Giappone).

La finale domenica pomeriggio, aperta al pubblico, ha portato in scena i cinque giovani artisti che avevano superato le due precedenti prove per violino solo e per violino con pianoforte, pronti ad esibirsi con la Lithuanian Chamber Orchestra diretta dal M° Sergej Krylov nel duplice ruolo di Presidente della prestigiosa giuria internazionale riunita per il Concorso. Elevato il livello tecnico, con un programma tanto intrigante quanto arduo che spaziava da Mozart a Paganini e Wieniawski.

La giuria si è riunita a lungo per stilare la rosa di vincitori, attribuendo infine a Yuki Serino il primo premio, consistente in 40 mila euro e un vassoio in argento a forma di violino, riconoscimento conferito dal presidente onorario Cav. Giovanni Arvedi. Entusiasta la giovane artista, che al termine dell’evento ha commentato: “Dopo tanto impegno è una soddisfazione ricevere questo riconoscimento, ancor più da una giuria di artisti così rinomati. Grazie a questo premio potrò prendermi un nuovo violino che mi accompagni nel prosieguo della carriera”.

Il secondo premio, 20 mila euro e un archetto montato in oro dell’Atelier Slaviero, è stato consegnato a Shaoheng Zhong dall’archettaio Slaviero mentre il terzo, 10 mila euro e un violino in argento, è stato dato a Nurie Chung dal Direttore Generale del Museo del Violino Virginia Villa.

Come da regolamento, Serino quale vincitrice e Zhong quale più giovane interprete tra i finalisti, si sono aggiudicati anche l’opportunità di suonare in concerto alla prossima edizione di STRADIVARIfestival. Dopo il saluto del sindaco uscente Galimberti, che ha sottolineato come i giovani talenti dell’archetto rappresentino il presente e il futuro della musica, in chiusura il direttore artistico Roberto Codazzi ha dato appuntamento al 2026 per la seconda edizione del Concorso Città di Cremona.

Federica Priori

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