Scuole

Giornata mondiale senza tabacco:
ecco scuole vincitrici del concorso

In occasione della Giornata Mondiale senza tabacco (31 maggio) l’ATS della Val Padana, in collaborazione con le ASST di Crema, Cremona e Mantova, ha indetto un concorso aperto a tutti gli alunni (come classi o gruppi) delle Scuole primarie, secondarie di 1° e 2° grado e dei Centri di Formazione Professionale delle province di Cremona e Mantova. Lo slogan proposto quest’anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è stato “Proteggere i bambini dall’impatto dell’industria del tabacco” con l’obiettivo di porre l’attenzione sull’adozione di politiche di tutela dei più piccoli esposti a pubblicità commerciali riguardanti prodotti contenenti tabacco.

Agli alunni è stato chiesto di realizzare un prodotto di comunicazione (elaborati grafici, multimediali, slogan, poesie, fumetti etc.) in grado di sensibilizzare i propri coetanei e tutta la società civile sull’importanza di uno stile di vita sano e libero dal fumo e stimolare il loro senso critico rispetto alle pratiche manipolative dei media sull’acquisto di tabacco e suoi derivati soprattutto, ma non solo, sui minori. Al concorso hanno partecipato numerosi istituti scolastici. Dopo attenta valutazione la commissione esaminatrice ha decretato come vincitori seguenti istituti scolastici:

Le classi delle scuole premiate hanno ricevuto un attestato di riconoscimento del buon lavoro svolto e l’attribuzione di voucher per l’acquisto di materiale didattico.

“L’ATS della Val Padana rinnova con determinazione lo sviluppo di politiche e programmi per la promozione di stili di vita salutari e ambienti liberi dal fumo. – dichiara Laura Rubagotti, Responsabile della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali –. Nonostante siano da tempo note le conseguenze negative sulla salute, il consumo di tabacco rimane la principale causa di morte prevenibile. Studi hanno dimostrato che l’adolescenza è il periodo di vita più a rischio per l’instaurarsi e il radicarsi di questo comportamento. Ecco perché è prioritario definire politiche di salute pubblica capaci di prevenire l’inizio della dipendenza e promuoverne una cessazione precoce. I dati della sorveglianza “HBSC 2022 Stili di vita e salute dei giovani italiani tra 11 e 17 anni – Regione Lombardia” evidenziano che i ragazzi consumano sempre più anche le sigarette elettroniche e a tabacco riscaldato. Inoltre, per tutte e tre le tipologie di sigarette, l’indagine dimostra una correlazione legata all’età (più i ragazzi crescono, maggiore il loro utilizzo) e al genere (raggiunta la soglia dei 15 le ragazze fumano più dei maschi). Dati che suggeriscono la necessità di mettere in campo strategie nuove di prevenzione e promozione della salute in ambito scolastico e famigliare, con programmi mirati a favorire una genitorialità più consapevole rispetto ai rischi correlati a queste nuove modalità di consumo, spesso poco conosciute o troppo sottovalutate dalle famiglie”.

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