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Stroppa: “Da undicesima, ho
portato la squadra in finale”

Giovanni Stroppa, tecnico della Cremonese, ha commentato la sconfitta arrivata nella finale playoff contro il Venezia: “Mi dispiace per tutto, per i tifosi e per la squadra che ha dato tutto. L’abbraccio finale con la gente che era qua è stata la fotografia di dove siamo arrivati, è stata la cosa più bella della serata. Abbiamo creato un sacco di occasioni, a parte i primi minuti, poi abbiamo preso la partita in mano. Nel secondo tempo c’è stata una partita a senso unico. Per il resto mi dispiace, tutti credevamo in un epilogo diverso. Bisogna fare i complimenti al Venezia che è una grandissima squadra. Purtroppo perdere è toccato a noi, ma questo non toglie tutto il grande lavoro fatto fino ad ora. Sono davvero orgoglioso di allenare questi ragazzi, hanno giocato alla grandissima, da parte mia e dello staff c’è solo voglia di ringraziare. E’ bellissimo lavorare con questa squadra, dispiace”.

“Anche a livello tattico non c’è da dire niente – prosegue il mister – abbiamo creato occasioni, non posso aggiungere altro. Bisogna anche considerare la squadra che hai di fronte, la partita era difficile, ma la squadra l’ha fatta in modo particolare. E’ inutile recriminare, sono molto dispiaciuto”.

Sulle scelte relative a Coda, Vazquez e Ciofani: “Non cambierei nulla. Nel finale, anche inserendo Ciofani, abbiamo iniziato a mettere palla lunga. I cambi sono stati fatti bene”.

“Ho preso la squadra undicesima e l’ho portata in finale playoff. Il bilancio è straordinario – conclude Stroppa – Siamo molto uniti con la società. Io vorrei cominciare a giocare domani, c’è delusione, ma c’è un lavoro importantissimo. Per le occasioni avremmo meritato qualcosa di più”.

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