Cronaca

Cremonese è il gran giorno:
a Venezia per la serie A

Numeri e curiosità su Venezia e Cremonese

Foto Sessa

Per i mille che saranno al Penzo e per i cinquantasette che erano a Catanzaro.

Per i dodicimila dello Zini nella finale d’andata e per i trecento di Celledizzo alla prima sgambata col Pieve di Bono.

Per i cento dirottati in tribuna Monte Mario all’Olimpico nell’ultima trasferta in Serie A e per i settantamila di un capoluogo di liutai e allenatori. Per chi crede nei sogni e chi non crede alla realtà: la Cremonese, ad un anno dalla retrocessione, si gioca la seconda promozione negli ultimi tre campionati.

Lo farà a Venezia, in una domenica di passione grigiorossa, con la consapevolezza di dover vincere per rifare il grande salto. E anche solo per essere arrivata a giocarsi la Serie A negli ultimi 90’ stagionali, dopo un campionato di rincorsa, questa squadra merita il plauso della sua gente. Tifosi che la seguiranno ovunque e a prescindere, ma che oggi come allo Zini contro il Crotone in Coppa Italia all’alba di quest’annata canteranno al Penzo: “Dovete fare gol, bisogna vincere”. Cinque parole che racchiudono l’essenza di questa finale di ritorno per la Cremonese, chiamata al successo e quindi a fare un gol in più del Venezia per ritoccare il cielo con un dito. Del duello coi lagunari tutto è già stato scritto, scoutizzato, romanzato. Le premesse sono ancora le stesse: si affrontano due squadre che per segmenti di regular season hanno gravitato in zona promozione diretta, che esprimono una il miglior attacco l’altra la miglior difesa, che giocano 3-5-2 a specchio con riflessi però diversi, una più votata alla verticalità l’altra al dominio del palleggio. Due squadre che vantano in rosa i bomber per eccellenza di questa Serie B e due allenatori tra i più studiati in cadetteria. Due team che se le sono date in campionato ma sono andate in bianco tre giorni fa nell’andata della finale playoff. Venezia contro Cremonese è molto più di una finalissima. Rappresenta il confronto tra due squadre che in stagione si sono spartite le varie sfide (una vittoria Cremo, una Venezia, un pareggio) e che giocano a specchio con 3-5-2 votati, in maniera diversa, all’attacco. Queste le statistiche prima dell’ultimo e decisivo duello per la Serie A.

 

PRECEDENTI – Ben 17 delle 35 sfide tra Venezia e Cremonese sono terminate in parità (completano il bilancio 10 vittorie dei veneti e otto dei lombardi); in generale, inclusi playoff/playout, contro nessuna formazione le due squadre hanno registrato più segni “X” nella competizione (17 anche contro il Brescia per entrambe e altrettanti contro l’Hellas Verona per gli arancioneroverdi). Il Venezia ha vinto tre delle ultime sei sfide interne contro la Cremonese in Serie B (2N, 1P), incluse le ultime due, tanti successi come in tutte le precedenti 11 gare casalinghe contro questa avversaria nella competizione (7N, 1P).

CURIOSITÀ – In sei delle ultime sette occasioni in cui la gara d’andata della finale playoff di Serie B è terminata in parità, la squadra con il miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare ha poi centrato la promozione in Serie A; (fa eccezione il Cagliari nel 2022/23, quinto in graduatoria al termine del torneo che ebbe la meglio sul Bari terzo classificato). Considerando solo playoff, playout e spareggi, il Venezia è la squadra che ha giocato più incontri casalinghi in Serie B: 11, senza mai perdere (9V, 2N). La Cremonese ha vinto solo una delle ultime sei trasferte di Serie B (3N, 2P) dopo che aveva ottenuto il successo in 10 delle precedenti 15 gare esterne nella competizione (3N, 2P).

PROTAGONISTI – Tra i giocatori attualmente presenti in Serie B, Christian Gytkjær è uno dei due, con Davide Diaw, che vanta più gol tra playoff e playout: cinque, tra cui tre tra andata e ritorno nella finale playoff 2021/22 vinta con la maglia del Monza contro il Pisa. Massimo Coda (otto) è il giocatore della Cremonese che ha realizzato più gol fuori casa in questa Serie B; tuttavia l’attaccante, che non segna da ben otto trasferte nel torneo (ultima rete esterna contro il Lecco, il 3 febbraio scorso), sta vivendo il suo digiuno più lungo lontano da casa nella competizione.

ALLENATORI – Paolo Vanoli e Giovanni Stroppa si affronteranno per la quarta volta in carriera, il tecnico arancioneroverde ha affrontato la formazione lombarda già 3 volte conquistando 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta. Per Stroppa, quello di domani, sarà il nono incrocio con i lagunari contro i quali ha ottenuto 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Nelle ultime partite di campionato, il Venezia ha utilizzato principalmente il 3-5-2, i lombardi hanno optato per un 3-5-1-1.

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