Consorzio Irrigazioni Cremonesi
Approvato Conto Consuntivo 2023
Oggi l’Assemblea del Consorzio Irrigazioni Cremonesi ha approvato il Conto consuntivo dell’esercizio 2023, con un avanzo di 131 euro, pari allo 0,004% delle entrate di 3.019.473 euro. Le entrate del Consorzio sono, per circa il 70%, costituite dai canoni per il servizio irriguo (€ 1.937.683) e, per la parte rimanente, da proventi diversi, nella costante ricerca di contenere la quota che pesa sulla somministrazione irrigua garantendo comunque elevati standard di efficacia del servizio.
Nella relazione d’apertura, il presidente Brocca ha illustrato i principali lavori svolti in questi primi mesi dell’anno, nonché lo stato delle riserve idriche secondo quanto periodicamente monitorato dagli Enti preposti in vista dell’imminente stagione irrigua. L’abbondanza di precipitazioni nevose nel periodo invernale sui rilievi alpini e le recenti precipitazioni hanno predisposto le condizioni ottimali per l’avvio di questa stagione, anche se, come è ben noto, il fattore umano nella gestione della risorsa sarà determinante nel garantirne un’equilibrata disponibilità temporale. La peculiarità di questa stagione consiste nel ritardo con cui sono state avviate le semine, e questo aspetto, fatte salve eventuali precipitazioni estive, potrebbe influire negativamente sull’andamento della stagione nella sua fase avanzata.
Il Consorzio Irrigazioni Cremonesi, con portata media disponibile di poco superiore ai 53.000 l/s, a fronte di una nominale concessa di 57.779 l/s, svolge il suo compito più importante nell’assicurare l’irrigazione diretta di oltre 60.000 ettari, costituendo una fondamentale realtà nell’economia cremonese. Fondato nel 1883 da Pietro Vacchelli, il Consorzio acquistò, dieci anni dopo, il Condominio Pallavicino, dell’omonima nobile famiglia, che aveva intrapreso l’attività irrigua nel XVI secolo. In origine costituito su iniziativa di cinquantanove Comuni cremonesi, il Consorzio è governato dall’Assemblea che si rinnova ogni cinque anni ed elegge il Consiglio di Amministrazione, del quale oggi fanno parte gli agricoltori: Umberto Brocca (presidente), Marco Benedini (vice presidente), Gianluigi Fiamenghi, Daniele M. Freri, Gianpietro Lena, Paolo Salomoni, Michele Zamboni.